“ | Che i giganti pensino pure che saranno loro a governare. Facciamoli diventare le nostre truppe d'assalto e distruggere gli dei dell'Olimpo...va benissimo. Ma quando Madre Terra si desterà, si ricorderà che siamo noi i figli maggiori. Ricordati le mie parole: saranno i Titani a governare ancora il cosmo. | ” |
–Ceo a Giapeto, in La casa di Ade |
Ceo è uno dei figli di Urano e Gea. E' il Titano della vista a distanza, intelletto e conoscenza, ed è anche il Titano signore del Nord. La sua forma Romana è Polus.
Storia[]
Vita pre-serie[]

Gea, sua madre
Ceo era il secondo figlio di Gea ed Urano, le rispettive personificazioni della terra e del cielo (dopo Oceano). I Titani erano i primogeniti delle tre razze nate da Gea la Terra e Urano il Cielo, prima degli Ecatonchiri (Cotto, Gige e Briareo) e dei Ciclopi Anziani (Argeo, Bronte e Sterope). Tutti erano detestati dal loro padre, ma detestava così tanto i bambini più piccoli (principalmente per la loro bruttezza) che li imprigionava nel terrificante abisso del Tartaro, che era a sua volta profondo nella Terra. Infuriata, Gea disse ai suoi dodici figli rimasti (incluso Ceo), i Titani, di prendere la potente Falce che aveva forgiato e vendicare i loro fratelli rovesciando il loro arrogante e sadico padre. Tuttavia, mentre Ceo detestava suo padre, era ambivalente per quel che riguarda la prospettiva di ucciderlo e così pure la maggior parte degli altri suoi fratelli e sorelle, e non si fece avanti per prendere la Falce. Tuttavia, quando lo fece il suo fratello minore Crono, Ceo accettò di aiutarlo nell'omicidio. Nondimeno, il fratello maggiore di Ceo Oceano, così come le sue sorelle Teia, Teti, Temi, Febi, Mnemosine e Rea si sono rifiutati di partecipare, dicendo che avevano tutti cose importanti da fare.
Omicidio di Urano[]
Mentre si preparava a tendere un'imboscata a suo padre Urano, Ceo si nascose in una fossa profonda, che coprì con foglie e ramoscelli. Insieme ai suoi fratelli Giapeto, Crio e Iperione, Ceo tenne giù Urano, dopo di che Crono ha usato la Falce per dividere Urano in mille pezzi e rivendicare la sua supremazia sull'universo. Tuttavia, proprio prima che Crono lo affettasse, urano predisse che un giorno avrebbe subìto lo stesso destino per mano di suo figlio. Dopo aver sconfitto suo padre, Ceo scoppiò a ridere, insieme a Iperione, Crio e Crono. In seguito, Crono scagliò tutti i pezzi rimasti di Urano in mare come gesto di avversione nei confronti del fratello Oceano per non aver aiutato a uccidere il padre. Molto più tardi, queste particelle si mescolerebbero allo spruzzo oceanico per formare Afrodite.
Il Titano signore del Nord[]
Dopo che Crono rivendica la sua supremazia come Titan Re del Monte Otri e ha inaugurato l'"età d'oro", Ceo è stato giustamente ricompensato per il suo aiuto con il controllo del Nord. Ceo era uno dei seguaci più leali di Crono, tenuto in grande considerazione da lui. Ceo era anche l'unico Titano anziano naturalmente chiaroveggente e poteva prevedere con precisione il futuro. Di conseguenza, tutti i fratelli, i nipoti e le nipoti di Ceo si rivolgevano spesso a lui con domande sul futuro.
Col tempo, Ceo sposò la sua bellissima sorella Phoebe (la Titanessa del Mistero) e generò tre figli con lei: Leto (la Titanessa protettrice dei giovani), Asteria (la Titanessa dei sogni profetici) e Lelanto (il Titano dell'aria e Abilità di caccia). Sfortunatamente, dal momento che Ceo viveva molto al nord, e Phoebe viveva vicino all'oracolo di Delfi, non potevano vedersi molto spesso.