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Non fa parte del Riordanverse

Questo articolo segue gli eventi della serie televisiva, dunque non fa parte della serie dei romanzi.

Questo articolo riguarda il personaggio della serie televisiva Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo Disney+. Forse stai cercando Echidna dei libri.

Mostri come me? Beh... ovviamente erano come me. Erano i miei figli. "Mostro", che strana parola. Per come la vedo io, sono i semidei le creature più pericolose in assoluto. Distruttivi. Violenti. Se la mia esistenza ha un senso... è quella di ostacolare in ogni modo tutti i mostri, come voi.

–Echidna rivolgendosi ad Annabeth Chase, Percy Jackson e Grover Underwood, "Mi getto tra le braccia della morte".

Echidna è una dei personaggi secondari della serie TV Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. È la madre di tutti i Mostri, che spedisce alle calcagna dei semidei.

Storia[]

Pre-Serie[]

Echidna era la figlia mostruosa di Gea e Tartaro. Quando lei e il suo compagno Tifone attaccarono gli Olimpici, Zeus li punì intrappolando per sempre Tifone sotto al monte Etna, lasciando tuttavia Echidna e i suoi figli mostruosi a piede libero come sfida ai futuri eroi.

Madre dei mostri Cerbero, la Sfinge e l'Idra di Lerna, Echidna dedicò la sua intera e immortale esistenza a ostacolare le imprese dei semidei, che ella reputava i "mostri" per eccellenza, se non forse i più pericolosi di tutti.

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Stagione 1[]

Episodio 4: Mi getto tra le braccia della morte[]

Quando nell'era moderna Echidna venne a sapere che un nuovo semidio, Percy Jackson, era stato riconosciuto dal proprio padre e che il giovane era stato incaricato di recuperare la Folgore olimpica prima che fosse troppo tardi, Echidna si intrufolò sul vagone del treno sul quale viaggiava per ostacolare la sua missione. La madre dei mostri scagliò contro il semidio e i suoi compagni la sua neonata e mostruosa Chimera, che punse e avvelenò Percy per mezzo dei suoi aculei. I tre riuscirono tuttavia a sfuggirle e credendo che al suo interno sarebbero stati al sicuro, si rifugiarono presso il Gateway Arch, un tempio moderno dedicato ad Atena, per recuperare le forze.

Ma poiché Annabeth aveva macchiato la reputazione di sua madre Atena spedendo la testa di Medusa sull'Olimpo, la dea della saggezza la punì permettendo ad Echidna e alla sua Chimera di varcare l'ingresso del Gateway Arch e inseguire Percy e i suoi compagni fino alla cima.

Gravemente in pericolo, Annabeth si offrì volontaria per tenerli occupati e consentire agli amici di proseguire la ricerca, ma Percy riuscì a sostituirsi a lei con l'inganno e rimasto solo ad affrontare la creatura, nonostante le obbiezioni degli amici e le condizioni precarie, sguainò la propria spada dal fodero per affrontarli. Venendo rapidamente sconfitto dalla Chimera, la creatura lo gettò giù dal varco che Echidna aveva aperto nel pavimento per farlo precipitare, quando un tentacolo d'acqua lo afferrò e lo trascinò al sicuro fra le profondità del fiume Mississippi.

Aspetto[]

Personalità[]

Abilità[]

Relazioni[]

Riferimenti[]

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo (Serie TV)
Personaggi principali: Percy Jackson | Annabeth Chase | Grover Underwood
Personaggi secondari: Sally Jackson | Chirone | Clarisse La Rue | Luke Castellan
Personaggi minori: Thalia Grace | Nico di Angelo | Gabe Ugliano | Chris Rodriguez | Nancy Bobofit | Caronte | Procuste | Ferdinand Underwood | Parche
Dei Greci: Zeus | Poseidone | Ares | Efesto | Ermes | Dioniso | Ade
Mostri: Alecto | Minotauro | Medusa | Echidna | Chimera | Cerbero
Titani: Crono
Prima Stagione: "Disintegro accidentalmente la prof di matematica" | "Divento signore supremo del bagno" | "Ci fermiamo all'emporio dei nanetti da giardino" | "Mi getto tra le braccia della morte" | "Un dio ci compra i cheeseburger" | "Prendiamo una zebra per Las Vegas" | "Scopriamo la verità, più o meno" | "La profezia si avvera"
Contenuto relativo: Disney+ | Mythomagic, Inc
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