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Non fa parte del Riordanverse

Questo articolo segue gli eventi della serie televisiva, dunque non fa parte della serie dei romanzi.

Questo articolo riguarda il personaggio della serie televisiva targata Disney+. Forse stavi cercando Medusa, un personaggio della serie di romanzi scritta da Rick Riordan.

Sei leale verso tua madre? E gode del tuo appoggio? La ami? Anche io gliene volevo. Conoscete la storia di come sono diventata così? Atena era... davvero tutto per me. Io la veneravo. Innalzavo a lei preghiere, le offrivo sacrifici. Non mi ha mai risposto. Ma anche così l'avrei venerata per tutta la vita. In silenzio. Poi, un giorno, arrivò un altro dio e infranse quel silenzio. Il dio del mare mi disse che mi amava... mi sembrava che lui mi guardasse come nessuno mi aveva mai guardata prima. Ma poi Atena dichiarò che l'avevo messa in imbarazzo e che dovevo essere punita. Non lui. Ma io... decise che chiunque mi avesse guardata non sarebbe sopravvissuto per raccontarlo.

–Medusa rivolgendosi a Percy Jackson e Annabeth Chase, "Ci fermiamo all'emporio dei nanetti da giardino".

Medusa è uno dei personaggi secondari della serie TV Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo.

Storia[]

Pre-Serie[]

Medusa era una devota della dea Atena, alla quale fece voto di celibato. La dea era tutto per lei. La adorava, la pregava e le offriva le proprie offerte, senza tuttavia ottenere risposte. Neanche un presagio che suggerisse che apprezzasse il suo amore. Ma poi un giorno arrivò un altro dio e ruppe quel silenzio. Poseidone, il dio del mare, disse a Medusa che l'amava. La vedeva in un modo che non aveva mai provato prima. Ma poi Atena dichiarò che Medusa l'aveva messa in imbarazzo e che doveva essere punita. Quindi la trasformò in un mostro orribile, perché nessuno potesse mai più posare il suo sguardo su di lei.[1]

La mostruosa e terrificante Medusa venne in seguito uccisa dall'eroe Perseo, inviato dal re di Serifo, Polidette, pensando in tal modo di liberarsi di lui per poterne sposare la madre, Danae. Decapitata la creatura, Perseo usò la sua testa per pietrificare Polidette e numerosi altri avversari e nemici.

Rigeneratasi centinaia di anni più tardi presso le Fosse di Rigenerazione nell'era moderna, Medusa si stabilì in New Jersey dove aprì un emporio di statue per esterni per la vendita al dettaglio, in realtà sue vittime, sotto il nomignolo di "Zia Em". Presso l'emporio infatti, la donna continuava ad usare i propri poteri per pietrificare umani e creature, trasformarli in statue, e venderli come decorazioni per il prato.

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Stagione 1[]

Episodio 3: Ci fermiamo all'emporio dei nanetti da giardino[]

In fuga da Alecto, i semidei Percy Jackson e Annabeth Chase, accompagnati dal satiro Grover Underwood, si imbatterono in una donna col turbante e la rete sugli occhi di nome Zia Em, che offrì loro riparto e protezione, invitandoli ad entrare in casa sua. Capendo immediatamente che si trattasse della leggendaria gorgone Medusa, dalla quale la Furia Alecto era terrorizzata, Percy decise comunque di accettare la sua offerta.

Durante il pranzo, la donna tentò di convincere i tre ragazzi di non essere il 'mostro' di cui avevano sentito parlare, ma piuttosto una vittima dei capricci degli dei. Raccontò loro di come avesse dedicato la sua intera esistenza ad Atena e di come la dea della Saggezza l'avesse notata soltanto dopo essere stata abusata da Poseidone, trasformandola poi in una orribile Gorgone per l'umiliazione subita, preferendo punire lei, piuttosto che l'uomo che abusato di lei. Annabeth, non credendo alle su parole, ribatté che sua madre era giusta e ella che stava mentendo. Infastidita, Medusa invitò Percy a seguirla con una scusa in cucina.

In cucina, Medusa rivelò a Percy di sentirsi molta vicina a sua madre Sally, in quanto anche lei era soltanto una vittima del terribile Poseidone, definendo il dio un mostro. La gorgone proseguì il suo discorso affermando che, prima o poi, i suoi amici lo avrebbero tradito. Fortunatamente per lui, ella si sarebbe potuta facilmente sbarazzare di loro e aiutarlo a salvare sua madre. Il figlio di Poseidone tuttavia rifiutò categoricamente la sua offerta e assieme ai suoi compagni procedette dunque a nascondersi nel seminterrato quando la creatura, una volta sfilatasi il cappello e la retina, iniziò a inseguirli per trasformarli in statue di pietra.

Fra le innumerevoli vittime di Medusa, Grover riconobbe lo zio Ferdinand, satiro cercatore partito alla ricerca dello scomparso dio Pan molti anni prima. I tre tentarono di elaborare un piano, ma Grover attivò inavvertitamente le scarpe alate di Luke e volò via, mentre gli altri due corsero a nascondersi. Medusa trovò Percy nascosto dietro una cassa e cercò di manipolarlo affinché la guardasse dritta negli occhi. Tuttavia, atterrando rovinosamente verso il pavimento, Grover riuscì a creare il perfetto diversivo, permettendo ad Annabeth di coprire il volto di Medusa tramite il berretto dell'invisibilità di sua madre, e a Percy di guardarla e decapitarla con la sua spada.

I due, prima di spedire la testa mozzata della creatura sull'Olimpo in segno di sfida, la utilizzarono per sbarazzarsi di Alecto.

Aspetto[]

Medusa era una donna bellissima, finché non venne maledetta e trasformata in una gorgone con serpenti per capelli e lo sguardo pietrificante. Travestita da umana, indossa un lungo abito bianco e il suo viso è nascosto da un velo.

Personalità[]

Medusa era inizialmente una devota sacerdotessa di Atena. Dopo essere stata maledetta dalla dea, Medusa sviluppò un intenso odio verso la dea della saggezza che scelse di punire lei, invece che il dio che l'aveva abusata.

Abilità e strumenti[]

Relazioni[]

Atena[]

Come mortale, Medusa teneva in grande considerazione Atena ed era una devota sacerdotessa nel suo tempio.

Poseidone[]

Quando Medusa era una mortale, era talmente bella da catturare le attenzioni di Poseidone. Sentiva che il dio l'amava veramente, ma i suoi sentimenti cambiarono quando Poseidone non fece nulla per impedire ad Atena di punirla. Col tempo arrivò a vedere il suo amante come il "vero" mostro della storia. Il dio che si era approfittato di lei e della sua ingenuità. Successivamente, espresse compassione per Sally Jackson, un'altra amante di Poseidone e quindi un'altra delle sue "vittime".

Riferimenti[]

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo (Serie TV)
Personaggi principali: Percy Jackson | Annabeth Chase | Grover Underwood
Personaggi secondari: Sally Jackson | Chirone | Clarisse La Rue | Luke Castellan
Personaggi minori: Thalia Grace | Nico di Angelo | Gabe Ugliano | Chris Rodriguez | Nancy Bobofit | Caronte | Procuste | Ferdinand Underwood | Parche
Dei Greci: Zeus | Poseidone | Ares | Efesto | Ermes | Dioniso | Ade
Mostri: Alecto | Minotauro | Medusa | Echidna | Chimera | Cerbero
Titani: Crono
Prima Stagione: "Disintegro accidentalmente la prof di matematica" | "Divento signore supremo del bagno" | "Ci fermiamo all'emporio dei nanetti da giardino" | "Mi getto tra le braccia della morte" | "Un dio ci compra i cheeseburger" | "Prendiamo una zebra per Las Vegas" | "Scopriamo la verità, più o meno" | "La profezia si avvera"
Contenuto relativo: Disney+ | Mythomagic, Inc
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