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Terra (trasparente)
Questo articolo è scritto
dal punto di vista
del mondo reale.

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: la battaglia del labirinto è il quarto libro della saga di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo del 2008 scritto da Rick Riordan. È stato pubblicato il 6 maggio 2008 negli Stati Uniti e nel 2011 in Italia.

Il quarto romanzo della seria narra le vicende di Annabeth, determinata a condurre i suoi compagni in un'ardua ricerca: individuare l'inventore del famigerato Labirinto. Tuttavia, durante il loro cammino, si svela il coinvolgimento di quest'ultimo in un oscuro complotto ordito dall'esercito di Crono ai danni del campo.

Sinossi[]

Il labirinto può condurti ovunque, sempre che tu non ti perda.

La guerra tra gli dei dell'Olimpo e i Titani è alle porte, e ancora una volta il Campo Mezzosangue è in pericolo: Luke e il suo esercito sono a un passo dall'invasione. Per difendersi, Percy, Annabeth e Grover devono addentrarsi nel Labirinto di Dedalo, un mondo sotterraneo che nasconde pericoli e insidie indicibili.

Trama[]

La Goode (Cap.I-III)[]

Percy va a un corso di orientamento per matricole alla Goode High School, una scuola in cui insegna Paul Stockfis, il fidanzato di sua madre. Durante il corso rincontra casualmente Rachel Elizabeth Dare, una mortale capace di vedere attraverso la Foschia, che Percy aveva già incontrato alla diga di Hoover. Durante l'orientamento, Rachel scappa improvvisamente in palestra. Percy la segue e lei gli dice che qualcosa non va con le due cheerleader presenti, Tammi e Kelli.

Le ragazze in questione entrano in palestra e si rivelano essere delle empuse. Percy riesce a uccide Tammi, ma Kelli scompare in un'esplosione di fuoco. Purtroppo, Paul Stockfis e altri mortali assistono all'incidente, costringendo Percy e Rachel a fuggire attraverso una finestra rotta. Entrambi corrono all'esterno dove Annabeth li sta aspettando. Rachel liquida Percy, dicendogli che gli spiegherà tutto quando avrà tempo. Poi Percy, insieme ad Annabeth, si dirige verso il campo.

Dopo aver raggiunto il campo, Annabeth decide di andare a parlare con Clarisse di qualcosa di segreto, lasciando Percy a vagare da solo per il campo. Si ferma nell'arena e vede un enorme segugio infernale, la signora O'Leary. Cerca di ucciderla, ma viene subito fermato da Quintus, il nuovo istruttore di tecniche di combattimento, che gli rivela che la signora O'Leary è il suo animale domestico. Chirone interrompe la loro conversazione e porta Percy da Grover. Li conduce in una radura, luogo dove si tiene il Consiglio dei Satiri Anziani e lo lascia accanto ad Annabeth, Clarisse e una ninfa che piange, Juniper, che si rivela essere la fidanzata di Grover.

Signora O'Leary

La signora O'Leary

Il consiglio decide che Grover ha solo una settimana per trovare Pan, il dio perduto delle selve. In caso contrario, la sua licenza di cercatore sarà revocata. La riunione si conclude e Percy si precipita a pulire la sua capanna per l'ispezione. Non appena raggiunge la capanna di Poseidone, vede il fratellastro Tyson che sta pulendo. Tyson lo abbraccia e gli mostra lo scudo riparato che Percy ha rotto lo scorso inverno durante la lotta contro la manticora.

Più tardi, quella notte, Percy ha difficoltà a dormire. Si accorge che la stanza è illuminata da una debole luce blu proveniente dalla fontana di acqua salata che suo padre gli aveva regalato lo scorso inverno. Intorno ad essa c'è una luce color arcobaleno, chiaramente un messaggio-Iride. Deposita una dracma nella nebbia, che brilla fino a quando la figura di Nico diventa chiara. Nico sta conversando con un fantasma che gli chiede se esiste un modo per riportare in vita Bianca Di Angelo. Il fantasma risponde che è possibile, ma solo se avviene uno scambio: un'anima per un'anima. La visione svanisce prima che Percy abbia il tempo di versare un'altra dracma. Nella sua mente si fa strada il pensiero agghiacciante che Nico possa venire a cercarlo.

La mattina dopo, in un campo giochi progettato da Quintus, Annabeth e Percy vengono attaccati da tre scorpioni giganti. Cercano di trovare un posto dove nascondersi e si infilano tra due massi. Notano che deve trattarsi dell'ingresso di un tunnel. Quando emergono dall'ingresso, si scopre che in realtà hanno scoperto l'ingresso del Labirinto, un magico labirinto sotterraneo, sotto il Pugno di Zeus, nel cuore dell'accampamento. Annabeth spiega che questo è il centro della missione segreta a cui Clarisse si era sottoposta durante lo scorso inverno: trovare un ingresso al Labirinto. Spiega anche che Luke potrebbe avere intenzione di usarlo come via d'invasione del campo.

Dentro il Labirinto (Cap.III-VII)[]

Annabeth intraprende un'impresa affiancata da Percy, Grover e Tyson per trovare Dedalo, il creatore del Labirinto. Non appena il gruppo entra nel Labirinto, questo comincia a confondere i ragazzi, spostando le pareti, restringendo i passaggi e chiudendo uscite e ingressi.

Janus

Giano, dio bifronte

Arrivano in una stanza in stile romano dove trovano uno degli dei minori, Giano. Egli offre ad Annabeth la chiave di una delle porte dietro di lui. La costringe a fare una scelta fatale, quando i ragazzi vengono salvati dalla regina dell'Olimpo, Era. La dea dice loro che ha solo ritardato la scelta di Annabeth e aggiunge che il vero motivo della sua visita era di offrire loro un desiderio. Annabeth desidera un modo per attraversare il Labirinto ed Era risponde che desidera qualcosa che le è già stato dato, prima di scomparire.

I ragazzi lasciano la stanza e finiscono ad Alcatraz, dove riescono a salvare un antico ecatonchiro, Briareo, dalle grinfie di Campe, la carceriera del Tartaro. Il gruppo cerca di convincere Briareo a unirsi a loro, ma il Centomani è talmente avvilito dai molti anni di prigionia che rifiuta. Il gruppo non può fare altro che abbandonarlo mentre si addentra nel labirinto.

Durante la permanenza nel Labirinto, Percy continua a sognare Dedalo: la morte del figlio del vecchio inventore, Icaro, e l'uccisione non voluta del nipote Perdice.

Al Ranch Tre G (Cap.VIII-XI)[]

I quattro incontrano Nico al Ranch Tre G. Percy fa un accordo con Gerione per lasciare andare Percy e i suoi amici (compreso Nico) a condizione che Percy pulisca le stalle dai cavalli sputafuoco mangia-uomini. Percy torna con successo, solo per trovare tutti i suoi amici legati e imbavagliati. Gerione ricorda a Percy che un patto non è vincolante finché non si giura sul fiume Stige, cosa che Gerione non ha fatto, dunque l'accordo è nullo. Percy sconfigge Gerione scagliando una freccia (guidata da Era) attraverso il suo corpo e colpendo i suoi tre cuori.

Nico si rifiuta di partire con loro ed evoca il fantasma della sorella, Bianca, che rivela di aver inviato a Percy messaggi-Iride sui piani di Nico. Bianca chiede a Nico di perdonare Percy perché la propria morte non è stata colpa del ragazzo. Prima di scomparire, Bianca lancia un ultimo avvertimento sul difetto fatale dei figli di Ade: il rancore. Nico si rifiuta ancora di partire con Percy e i suoi amici ed Euristeo si offre di farlo restare con lui al ranch per un po'.

Hephaestus

Efesto, dio del fuoco e padrone delle fucine

Euristeo si offre anche di aiutarli a trovare Efesto, il quale li aiuterà a trovare la strada per il laboratiorio di Dedalo, dando loro un ragno automa che li condurrà dal dio delle fucine. Una volta tornati nel Labirinto, il quartetto si confronta con una Sfinge. Incontrano poi Efesto, che dice loro che racconterà tutto ciò che vorrebbero sapere su Dedalo solo se scopriranno chi sta invadendo le sue fucine sul Monte Sant'Elena e perché. I quattro iniziano a dirigersi verso le fucine quando Grover avverte la presenza di Pan.

I quattro si dividono. Percy continua la ricerca con Annabeth, mentre Tyson accompagna Grover. Percy e Annabeth scoprono chi sono le creature che usano le fucine di Efesto: i telchini. Mentre esplorano la zona, Percy viene individuato dai telchini ed è costretto a combattere. Dice ad Annabeth di andarsene da lì e di fare rapporto a Efesto. Con grande sorpresa di Percy, Annabeth lo bacia perché crede che Percy possa davvero morire. Essendo in netta inferiorità numerica, Percy evoca l'acqua da dentro di sé per sconfiggere i mostri, ma l'esplosione che ne consegue lo fa schizzare in aria e perde i sensi.

L'incontro con Calipso (Cap.XII)[]

Quando Percy riprende i sensi, si ritrova sull'isola fantasma di Ogigia. Percy incontra la regnante dell'isola, una ragazza di nome Calipso, figlia di Atlante. Percy prova un'attrazione immediata per lei, che a sua volta si innamora di lui e gli offre una scelta: restare con lei e diventare immortale o partire per aiutare i suoi amici. La donna lascia a Percy il tempo di riflettere. Efesto va a trovarli e spiega privatamente a Percy cosa è successo veramente sul Monte Sant'Elena.

Accenna al fatto che l'energia sprigionata da Percy ha provocato un terremoto che potrebbe aver risvegliato Tifone e la determinazione di Percy a tornare nel mondo vacilla. Tuttavia, Efesto dà a Percy un chiaro suggerimento su come attraversare il Labirinto e scompare in una colonna di fuoco. Percy prende la sua decisione e decide di comunicare a Calipso la sua scelta all'alba. La sua decisione di tornare non sorprende Calipso. Prima di andarsene, gli dà un ramoscello di collana di luna da piantare a Manhattan per lei. Lo rimanda al campo dandogli una zattera magica su cui navigare e, mentre viaggia per mare, non può fare a meno di pensare che lei sarebbe sempre stata il suo più grande "se".

La battaglia con Anteo (Cap.XIII-XIX)[]

Percy torna all'accampamento solo per trovarlo vuoto. Si avvicina all'anfiteatro, dove appare evidente che i presenti stanno celebrando il suo funerale, bruciando il suo drappo funebre. Vede che Annabeth è tornata e sembrava totalmente sconvolta. Sebbene la ragazza faccia una scenata, l'intero campo sembra essere sollevato dal fatto che lui sia vivo. Percy racconta a Chirone e ad Annabeth il suo piano, dopo aver capito il suggerimento che gli ha dato Efesto e presto i due ragazzi si dirigono nel mondo mortale per cercare l'unica persona che conoscono e che potrebbe guidarli nel Labirinto: Rachel Elizabeth Dare.

Rachell Elizabethh Daree

Rachel Elizabeth Dare

Il trio torna al Labirinto e va a cercare sia il laboratorio di Dedalo sia Grover e Tyson. Rachel rivela di essere in grado di vedere il percorso corretto come una debole scia luminosa sul pavimento. All'improvviso vengono catturati dalle forze di Luke e condotti nell'arena di Anteo, figlio di Poseidone e Gea, dove Percy vede Luke e il resto delle sue forze. Diventa chiaro che Luke sa che l'arena fa parte del percorso e, per passare, fornisce ad Anteo intrattenimento sotto forma di combattimenti tra gladiatori.

Poiché condividono la stessa eredità attraverso il padre, Anteo si interessa in modo particolare a Percy. A quest'ultimo viene dato il turno di combattere nell'arena contro un altro mezzosangue, Ethan Nakamura. Sebbene Percy sia chiaramente in vantaggio, si rifiuta di uccidere Ethan. Questo fa sì che Anteo, in preda alla rabbia, combatta contro lo stesso Percy. Con l'inganno e l'astuzia, Percy riesce a uccidere Antaeus. Luke ordina alle sue forze di ucciderli, ma Percy usa il fischietto di ghiaccio dello Stige che Quintus gli aveva regalato in precedenza e chiama la signora O'Leary. I tre, insieme a Ethan, fuggono, ma non appena sono lontani dall'arena, Ethan li abbandona e fugge via.

Il laboratorio di Dedalo (Cap.XV-XV)[]

Il gruppo raggiunge presto il laboratorio di Dedalo, dove trova Quintus, che si rivela essere proprio Dedalo. Conversano con lui e scoprono che, sebbene abbia pietà di loro e dell'accampamento, ha già deciso di aiutare Luke, poiché ha dato a quest'ultimo l'oggetto magico che può aiutare l'utente a navigare nel labirinto: il filo di Arianna.

La loro conversazione viene interrotta quando arrivano Kelli (l'empusa), Minosse -il più grande nemico di Dedalo, nonché il fantasma che finge di aiutare Nico, e alcune delle altre forze nemiche che tengono Nico prigioniero. Dedalo, il trio e Nico combattono contro i mostri. La signora O'Leary appare e li aiuta. Dedalo dice ai quattro di scappare e loro fuggono nel mondo mortale usando le sue ali metalliche.

La resurrezione di Crono (Cap.XVI)[]

Una volta nel mondo mortale, precisamente nel Colorado, i ragazzi decidono che devono tornare nel Labirinto e Rachel, dunque, riesce a procurare loro un passaggio per tornare nel Labirinto. Si imbattono in un tunnel che Percy intuisce essere l'ingresso del palazzo dei Titani, il Monte Otri. Entra da solo, temendo per la sicurezza degli altri. All'interno, trova e apre un sarcofago d'oro e rimane scioccato nel vedere che all'interno non c'è Crono, ma Luke. Percy intuisce che Crono deve essersi fuso con Luke. Rimane abbastanza a lungo da vedere Ethan entrare e giurare fedeltà a Crono, mentre alcuni telchini che reggono la falce di Crono lo osservano. Crono si risveglia e Percy cerca di scappare da lui, ma il titano modifica a piacimento il tempo, dato che è il suo potere. All'improvviso, Rachel lancia una grossa spazzola blu sul volto del titano. Luke urla di dolore, ma Crono riprende il controllo mentre Nico evoca un muro di pietra nera, dando ai quattro il tempo di fuggire.

L'incontro con Pan (Cap.XVII)[]

Pan GN

Pan, il dio perduto

Dopo la fuga, Percy e Annabeth discutono di Luke. Percy le dice che Luke è diventato completamente malvagio, ma Annabeth si rifiuta di crederci perché ha visto che è stato Luke a gridare quando Rachel lo ha colpito con la spazzola. Percy va a parlare con Rachel, ma rimane sbalordito quando vede il cappello di Grover a terra. Il berretto si trova vicino all'ingresso di un tunnel e i quattro si spingono più avanti. Lì trovano Tyson con Grover svenuto a terra. Riescono a svegliare Grover e, insieme, i sei entrano finalmente nell'ultimo luogo di riposo di Pan, le Caverne Carlsbad, nel Nuovo Messico.

Il dio chiede a Grover di diffondere la notizia che Pan è davvero morto, poiché il suo dominio è troppo danneggiato per essere salvato. Sebbene Grover inizialmente si rifiuti, alla fine cede alla richiesta del dio. Pan si rivolge a tutti loro individualmente, ad eccezione di Nico. Pan infine si dissolve e un piccolo ricciolo di nebbia bianca entra nei sei ragazzi, con Grover che ne riceve un po' di più degli altri. Riescono a uscire dal Labirinto e Rachel dice a Percy che suo padre è un ricchissimo imprenditore terriero, il che spiega perché è riuscita a farli tornare velocemente nel Labirinto e perché si è sentita in colpa per la scomparsa di Pan. Percy la rassicura che non è colpa sua. Presto i tre campisti e Nico tornano al campo a bordo di pegasi.

La Battaglia del Labirinto (Cap.XVIII-XX)[]

I quattro tornano in tempo per vedere il campo che si prepara alla guerra. Percy e Chirone riescono a parlare per un po' prima che l'esercito di Crono esploda dal Labirinto. I ragazzi del campo, insieme ai satiri, alle ninfe e a Chirone, fanno del loro meglio per tenere a bada le forze nemiche. Appaiono Dedalo, la signora O'Leary e Briareo e sembra che il campo possa essere salvato, ma Campe irrompe improvvisamente dal Labirinto.

Le difficoltà si riversano contro il campo quando Grover scatena il Panico, un dono di Pan, e le forze nemiche fuggono di nuovo nel Labirinto. I semidei sanno che i mostri torneranno presto e quindi iniziano a riorganizzarsi. Dedalo sceglie di porre fine alla sua vita, e di conseguenza al Labirinto, in modo da salvare il campo. Prima di morire, egli consegna ad Annabeth un raffinato computer portatile d'argento che contiene tutte le idee e gli appunti che non hanno mai avuto la possibilità di essere portati a termine. Nico lo libera, il Labirinto viene distrutto e il campo è salvo.

Nico di Angelo

Nico Di Angelo

Più tardi, dopo cena, Percy coglie Nico proprio mentre quest'ultimo sta per lasciare il campo. Nico si scusa per essere stato un moccioso con Percy e quest'ultimo lo perdona. Percy offre a Nico un posto al campo, ma Nico rifiuta, dicendo che non potrebbe essere accettato in nessun altro posto se non tra i morti. Percy lo lascia andare perché sa che Nico deve trovare la sua strada.

Verso la fine dell'estate, Percy convince Annabeth a rivelare il resto della sua profezia. All'improvviso appare Era, ed entrambi la offendono dicendo che, pur essendo la dea della famiglia, le interessano solo le famiglie perfette. Era risponde che si ricorderà di questo affronto e svanisce.

Percy torna a casa, dove festeggia il suo quindicesimo compleanno con la madre, Paul e Tyson. Durante il compleanno di Percy arriva Poseidone, al quale Percy spiega tutto. Poseidone dice a Percy che lui è il suo figlio prediletto e gli regala un dollaro di sabbia prima di andarsene. All'improvviso appare Nico, che afferma di aver trovato il modo di battere Crono. Percy nota con quanta nostalgia Nico guarda il cibo per il compleanno e lo invita a entrare per mangiare e parlare.

Profezia[]

La profezia del quarto libro è rivolta ad Annabeth Chase.

Cercherai nelle tenebre del labirinto infinito,[1]
Vedrai sorgere morti e traditori, e colui che è smarrito.[2]
Il re degli spettri segnerà la tua vittoria o la tua pena,[3]
L’ultima resistenza di un frutto della progenie di Atena.[4]
Cadrà quando un eroe terminerà la sua sorte,[5]
E perderai un amore per un destino peggiore della morte.[6]

Interpretazione della profezia[]

  1. Annabeth e il suo gruppo entrano nel Labirinto.
  2. Nico resuscita i morti, Ethan Nakamura si unisce a Crono dopo che Percy gli ha salvato la vita e Grover riesce a trovare Pan (rispettivamente il morto, il traditore e il perduto).
  3. Nico si fa chiamare "Re dei fantasmi" durante la battaglia nel laboratorio di Dedalo e sceglie di salvare le vite di Percy e Annabeth.
  4. Dedalo decide da che parte stare.
  5. Dedalo è disposto a morire per la distruzione del Labirinto (essendo entrambi collegati tra loro).
  6. Luke dona il suo corpo per ospitare Crono.

Personaggi[]

Campisti[]

Ex campisti o altri mezzosangue[]

Immortali[]

  • Chirone: centauro, insegnante di molti eroi.
  • Dedalo: architetto e inventore, noto come il creatore del Labirinito.
  • Minosse (fantasma): re di Creta, perseguita fino alla morte Dedalo.
  • Teseo (fantasma): eroe e re di Atene, viene invocato da Nico per ricevere informazioni su come riportare in vita sua sorella Bianca.

Divinità[]

  • Dioniso: dio del vino e dell'estasi, direttore del Campo Mezzosangue.
  • Era: dea del matrimonio, aiuta i semidei durante la loro esplorazione nel Labirinito.
  • Efesto: dio delle forge e della metallurgia, padre di Charles.
  • Giano: dio degli inizi, cerca di confondere i semidei durante la loro esplorazione nel Labirinito.
  • Pan: dio perduto delle selve, è l'obiettivo delle ricerce di tutti i satiri.
  • Poseidone: dio del mare, terremoti e cavalli, padre di Percy.

Ninfe[]

Titani[]

  • Crono: titano del tempo, padre della prima generazione degli Olimpi.

Mostri[]

  • Anteo: gigante figlio di Poseidone e Gea, invincibile quando in contatto con la terra.
  • Argo: gigante dagli innumerevoli occhi sparsi su tutto il corpo, accompagna i semidei con un suv bianco all'inizio delle loro imprese.
  • Briareo: uno degli Ecatonchiri, giganti con cento mani e cinquanta teste.
  • Campe: creatura mostruosa che sorvegliava le carceri dei Ciclopi e degli Ecatonchiri nel Tartaro.
  • Euristeo: mandriano del Ranch Tre G.
  • Gerione: gigante con tre corpi, gestore del Ranch Tre G.
  • Kelli e Tammi: empuse, note per sedurre e nutrirsi di giovani uomini.
  • Ortro: cane a due teste, guardiano del bestiame di Gerione.
  • Sfinge: creatura con il corpo di un leone e la testa di un umano, nota per porre enigmi ai viaggiatori nel Labirinto.
  • Signora O'Leary: segugio infernale domestico di Percy precedentemente appartenuto a Dedalo.
  • Telchini: esseri mostruosi e malevoli, noti per le loro abilità nella metallurgia.

Mortali[]

Decessi[]

  • Tammi: trafitta da Percy.
  • Gerione: ucciso da Percy in un duello con arco e frecce.
  • Anteo: trafitto da Percy mentre non poteva toccare il suolo.
  • Pan: svanito a causa dei gravi danni subiti nelle sue selve.
  • Kelli: trafitta da Annabeth.
  • Lee Fletcher: figlio di Apollo, abbattuto dalla mazza di un gigante.
  • Castore: figlio di Dioniso, ucciso da un mezzosangue nemico.
  • Campe: uccisa da Briareo.
  • Dedalo: ha fatto liberare il suo spirito da Nico. La sua morte comporta la distruzione del Labirinto.

Lista dei capitoli[]

  1. Combatto contro un paio di cheerleader
  2. Ricevo una telefonata anonima dagli Inferi
  3. Giochiamo ad acchiapparello con gli scorpioni
  4. Annabeth infrange le regole
  5. Nico offre gli Happy Meal ai morti
  6. Incontriamo il dio bifronte
  7. Tyson fomenta un'evasione
  8. Facciamo un salto al ranch demoniaco
  9. Spalo un bel po' di cacca
  10. Giochiamo al quiz della morte
  11. Mi do fuoco
  12. Mi prendo una vacanza permanente
  13. Ingaggiamo una nuova guida
  14. Affronto mio fratello in un duello mortale
  15. Rubiamo delle ali leggermente usate
  16. Apro una bara
  17. Il dio perduto parla
  18. Grover sbaraglia tutti
  19. Il Consiglio si divide
  20. La mia festa di compleanno ha una svolta dark

Curiosità[]

  • Le vicende iniziano il 3 giugno e terminano il 18 agosto.
  • Quando Percy ritorna al Campo Mezzosangue dopo essere stato su Ogigia, trova un funerale in suo onore. Questa scena ricorda quella de Le avventure di Tom Sawyer, dove i protagonisti assistono ai propri funerali, poiché erano stati dati per morti.
Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo i
Romanzi
Personaggi Principali
Secondari
Bianca Di Angelo  •  Blackjack  •  Charles Beckendorf  •  Connor Stoll  •  Dedalo  •  Ethan Nakamura  •  Juniper  •  Paul Stockfis  •  Sally Jackson  •  Signora O'Leary  •  Silena Beauregard  •  Travis Stoll  •  Zoe Nightshade
Minori
Argo  •  Frederick Chase  •  Gabe Ugliano  •  Katie Gardner  •  Lee Fletcher  •  Maria Di Angelo  •  May Castellan  •  Michael Yew  •  Tantalo  •  Will Solace
Divinità Olimpi
Ade  •  Afrodite  •  Apollo  •  Ares  •  Artemide  •  Atena  •  Demetra  •  Dioniso  •  Efesto  •  Era  •  Ermes  •  Estia  •  Poseidone  •  Zeus
Dei minori
Anfitrite  •  Arianna  •  Deimos  •  Ecate  •  Ganimede  •  Giano  •  Iride  •  Morfeo  •  Nemesi  •  Pan  •  Persefone  •  Phobos  •  Tritone
Titani
Atlante  •  Calipso  •  Crio  •  Crono  •  Giapeto  •  Iperione  •  Oceano  •  Prometeo
Creature
mitologiche
Centauri  •  Ciclopi  •  Cinghiale di Erimanto  •  Empuse  •  Furie  •  Ippocampi  •  Leone Nemeo  •  Manticora  •  Minotauro  •  Ofiotauro  •  Pegasi  •  Satiri  •  Segugi infernali  •  Sorelle Grigie
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