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Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: la maledizione del Titano è il terzo romanzo della saga di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo del 2007 scritto da Rick Riordan. È stato pubblicato il 1 maggio 2007 negli Stati Uniti e nel 2011 in Italia.
Nel romanzo, le Cacciatrici di Artemide e i ragazzi del Campo Mezzosangue si uniscono per un'impresa epica: salvare Annabeth Chase e la dea Artemide, entrambe rapite da una forza oscura. Tuttavia, la ricerca non sarà priva di ostacoli: lungo il cammino, verranno rivelati molti segreti e il destino segnato dalla Grande Profezia si avvicina sempre di più.
Sinossi[]
Un'oscura profezia incombe sui semidei lungo il viaggio verso la dimora del perfido Atlante.
Percy Jackson, insieme a Talia e Annabeth, deve introdursi in una scuola per portare al Campo Mezzosangue Nico e Bianca, due potentissimi semidei, eludendo la sorveglianza del vicepreside, che si rivela essere un mostruoso emissario del perfido Crono. Creature sepolte da millenni sono tornate alla luce, pronte a servire i Titani contro gli dei dell'Olimpo. Percy e i suoi amici dovranno intraprendere un viaggio ai confini del cielo e sfidare una ferale profezia.
Trama[]
A Westover Hall (Cap.I-III)[]
Sei mesi dopo l'avventura nel Mare dei Mostri, a dicembre, Percy Jackson, Talia Grace e Annabeth Chase giungono nella scuola militare di Westover Hall per incontrare Grover Underwood, in quanto aveva individuato lì due potenti fratelli mezzosangue, Bianca e Nico di Angelo. Talia mostra la capacità di manipolare la Foschia e cerca di convincere un insegnante e il vicepreside della scuola che lei, Percy e Annabeth fossero degli allunni regolari di Westover Hall. L'insegnante si lascia ingannare facilmente, mentre il vicepreside, il dottor Thorn, che in realtà si scoprirà essere una manticora sotto copertura, non si lascia ingannare. Talia riesce a non lasciare che loro tre vengano espulsi prima che possano trovare Grover.
Grover li informa presto che il dottor Thorn è una manticora (metà leone e metà umano, con una coda da scorpione irta di aculei), ed è sospettoso della vera identità dei due mezzosangue. È proprio per questo che non si è lasciato ingannare dal trucco della Foschia di Talia. Quest'ultima formula un piano per distrarre il dottor Thorn. La cosa, tuttavia, si ritorce contro di loro.
Percy, costretto a ballare per confondersi tra la folla, vede il dottor Thorn che cerca di svignarsela con i due mezzosangue Bianca e Nico. Siccome Percy non riesce a trovare né Talia, né Annabeth né tantomeno Grover tra la folla, decide di seguire il dottor Thorn.
Mentre Percy si avvicina a Bianca e Nico, il dottor Thorn gli lancia una spina che gli sfiora la spalla. Percy si rende conto che il veleno è entrato nel suo organismo. Perciò, egli è troppo debole per combattere e ascolta la manticora parlare del Grande Risveglio. Percy cerca di rassicurare Bianca, che è in preda al panico, e Nico, che è al tempo stesso eccitato e spaventato. Percy lascia che il dottor Thorn li porti su una scogliera e aspettano che gli alleati della manticora lo raggiungano. Percy cerca di inviare a Grover un messaggio attraverso il loro collegamento empatico, dicendo di trovarsi in pericolo. Ciò funziona e, presto, Grover, Talia e Annabeth arrivano e il dottor Thorn rivela la sua vera forma di manticora.
All'improvviso, delle frecce d'argento sfrecciano davanti a Percy e colpiscono la manticora. Thorn si vendica e spara una raffica di aculei in direzione degli arcieri misteriosi, da cui partono tuttavia altre frecce d'argento, che dividono gli aculei perfettamente a metà. Gli arcieri escono dai cespugli e si rivelano essere tutte delle ragazze adolescenti con adosso abiti argentati. Talia le presenta come le Cacciatrici di Artemide. Stanno per scoccare le frecce quando Thorn si scaglia contro Percy e Talia, sapendo che sono entrambi deboli e storditi. Annabeth si arrampica sul dottor Thorn con il suo coltello, ma le Cacciatrici lanciano le loro frecce e la manticora cade dalla rupe, trascinando con sé Annabeth, che perde dalla testa il suo berretto magico degli Yankees.
Artemide appare e ordina alle Cacciatrici di allestire un accampamento. Percy viene invitato a parlare con la dea, che appare sotto forma di una ragazza di circa dodici anni. Chiede a Percy di ripetere ciò che ha detto il dottor Thorn e conclude che i tempi del Grande Risveglio sono vicini, e ciò non va bene. Decide di dare la caccia a un mostro potente, che avrebbe il potere di ribaltare gli dei e l'Olimpo. Prima di partire da sola, Artemide nomina Zoe Nightshade, il suo luogotenente, capo delle Cacciatrici e le dice di rimanere al Campo Mezzosangue fino al proprio ritorno. Durante il loro breve soggiorno alla periferia di Westover Hall, Bianca sceglie di unirsi alle Cacciatrici, ottenendo così l'immortalità e una nuova famiglia, oltre a rinunciare per sempre all'amore romantico, lasciando Nico nelle braccia del Campo Mezzosangue.
I ragazzi incontrano Apollo, fratello gemello di Artemide, il quale li avrebbe condotti al campo. Apollo decide che Talia deve guidare il carro, ma ciò comporta un'esperienza quasi fatale per tutti i passeggeri, dal momento che Talia ha paura dell'altezza e il carro del sole sfreccia a svariati metri di altezza. Presto arrivano al Campo Mezzosangue e per poco non precipitano nel lago delle canoe.
I sogni di Percy al campo (Cap.IV-VIII)[]
Percy e Talia conducono Nico alla Casa Grande per un colloquio con il signor D e Chirone. A entrambi viene immediatamente vietato di attuare qualsiasi piano di salvataggio per Annabeth, in quanto Dioniso sostiene che c'è solo una remota possibilità che la ragazza sia sopravvissuta. Chirone annuncia poi che si terrà una partita amichevole di Caccia alla Bandiera contro le Cacciatrici, come da tradizione al Campo Mezzosangue. Percy ritorna alla sua capanna e scopre che suo padre, Poseidone, ha installato una fontana per lui, riempita di dracme d'oro per ricordargli di mantenere i contatti con la sua famiglia. Percy invia un messaggio-Iride a Tyson, solo per scoprire che la Principessa Andromeda è protetta da antichi spiriti del mare e che è diretta verso il Canale di Panama.
Percy ha un sogno in cui Luke Castellan inganna Annabeth e la costringe a sostenere il soffitto pesantissimo di una caverna. In seguito scopre che il soffitto è in realtà il cielo e che Annabeth ha preso il posto di Atlante. Percy racconta il sogno a Grover, solo per scoprire che Annabeth stava considerando l'idea di unirsi alle Cacciatrici di Artemide. Percy cerca aiuto dall'Oracolo, ma non riceve risposta. Successivamente, dopo una sconfitta umiliante nella partita di Caccia alla Bandiera contro le Cacciatrici, Percy e Talia sono sull'orlo di combattere l'uno contro l'altra, quando Percy vede la mummia dell'Oracolo avvicinarsi a Zoe. È sorprendente perché, secondo Chirone, l'Oracolo non aveva mai lasciato la soffitta della Casa Grande fino a quel momento.
Si discute su chi debba intraprendere l'impresa. Si decide che Zoe, Talia, Bianca, Grover e Phoebe (una delle Cacciatrici) andranno, lasciando Percy deluso al Campo. Quando gli viene chiesto se la sua determinazione sia dovuta alla disperazione di salvare Annabeth, Percy esita. Alla fine, la decisione è definitiva e non può fare nulla per cambiarla. Chirone cerca di confortarlo e Percy invia un messaggio-Iride alla madre, trovandola a parlare nella cucina della loro casa con Paul Stockfis, l'uomo con cui si sta frequentando. Prima che il collegamento venga interrotto, Sally incoraggia Percy a fare ciò che il suo cuore ritiene giusto.
Più tardi, Percy fa un altro sogno, in cui Artemide prende il posto di Annabeth, sorreggendo il cielo, salvando la ragazza da una probabilissima morte. Nel sogno, il Generale dice a Luke di uccidere Annabeth, ma Luke lo convince a lasciarla vivere fino al solstizio d'inverno, in modo tale da usarla come un'ulteriore esca. Percy si risveglia e trova Blackjack, un pegaso dal manto nero, che gli chiede di salvare una creatura marina simile a una mucca, che poi si capirà essere l'Ofiotauro. Percy chiama la creatura Bessie, senza sapere cosa in realtà sia, pensando per giunta che sia un esemplare femmina e, sopratutto, ignorando il suo vero enorme potere.
Al suo ritorno, Percy trova Nico che sta origliando le Cacciatrici. Utilizzando il berretto dell'inivisibilità di Annabeth, si rende invisibile e scopre che Phoebe è costretta a letto a causa di uno scherzo dei fratelli Stoll. Percy ferma subito Nico, che sta cercando di seguire la sorella nella missione (cosa che Percy capisce dopo la conversazione tra le Cacciatrici). Percy promette a Nico che cercherà di proteggere Bianca, prima di partire con Blackjack e seguire il gruppo.
Lo Smithsonian (Cap.IX-XI)[]
Percy e Blackjack sorvolano New York e atterrano in cima al Chrysler Building. Dioniso appare e affronta Percy, siccome il ragazzo ha lasciato il campo senza permesso, ma decide di lasciarlo andare, sperando che muoia durante la missione.
Dopo aver seguito per molte ore il furgone dei quattro che sono partiti per l'impresa, Percy e Blackjack si fermano in un museo. Da lontano, Percy vede il dottor Thorn e lo sente confermare che Annabeth è viva. Il dottor Thorn non entra nel museo con gli altri e va da un'altra parte. Percy lo segue e presto vede il Generale e Luke. Lì, il Generale evoca dei guerrieri scheletrici, quasi impossibili da distruggere, mettendo dei denti presi dai fossili di dinosauro (che in realtà sono denti di drago) nel terreno e innaffiandolo con il sangue. Il loro scopo originario era quello di uccidere Zoe e Bianca. Il Generale sta per dare loro un panno per prendere l'odore delle Cacciatrici quando Percy lo afferra. Tuttavia, gli scheletri strappano un pezzo della manica di Percy e inalano il suo odore, rendendolo il loro obiettivo.
Percy fugge rapidamente usando il berretto di Annabeth e avvisa gli altri. Sebbene il gruppo, in particolare Zoe, sia piuttosto sorpreso e arrabbiato quando si rende conto che Percy li ha seguiti, viene interrotto dall'attacco del leone Nemeo. Il gurppo si rende presto conto, che, a loro malgrado, niente riesce a perforare la magica pelle del mostro. Tuttavia, Percy scopre un punto debole e ha un'idea per smascherarlo. Trova del cibo per astronauti in un negozio di souvenir e lo getta nella bocca del leone. La bestia è disgustata da quelle pietanze liofilizzate e apre la bocca abbastanza a lungo da permettere a Zoe di scoccarci una freccia all'interno.
Zoe consegna a Percy il trofeo della pelle del leone Nemeo, dicendo che è stato lui a sconfiggere il leone in modo leale, anche se è stata lei a scoccare la freccia mortale. La pelle del leone si trasforma in una giacca non appena Percy la indossa. I guerrieri scheletro, travestiti dalla Foschia come uomini grigi della sicurezza, stanno seguendo Percy, ma Zoe si rifiuta di lasciarlo indietro perché ha capito che è il quinto membro della missione di cui la profezia parlava. Dopo aver preso molti treni per perdere i loro seguaci, raggiungono presto una zona chiamata “S.O.L.E. TRASPORTI – LINEA OVEST”. Lì incontrano un senzatetto e condividono con lui il falò. Non si rendono conto che il senzatetto è in realtà Apollo.
Nella discarica degli dei (Cap.XII-XIII)[]
Percy incontra di nuovo Apollo quando salgono su un altro treno diretto a ovest. Apollo gli consiglia di cercare Nereo, il Vecchio del Mare. Percy fa poi un sogno in cui una ragazza gli consegna la spada Anaklusmos (Vortice). A sua insaputa, in realtà sta vedendo attraverso gli occhi di Ercole e la ragazza, come poi capirà, è Zoe.
Con l'aiuto di Apollo, raggiungono una piccola città del Nuovo Messico. Lì cercano di fare una pausa quando Grover sviene, travolto dalla presenza del dio delle selve, Pan. In seguito, i guerrieri scheletro li circondano, usando delle pistole. Anche se Percy devia un proiettile e abbatte un guerriero scheletro, questo si ricompone immediatamente. In qualche modo, però, Bianca sconfigge un guerriero, trafiggendolo in pieno petto, con il suo coltello che lo manda in fiamme. Questo, però, non impedisce a un altro di sparare a Percy. Miracolosamente, Percy sopravvive e si rende conto che la pelle del leone Nemeo che indossa è antiproiettile. Grover avverte di nuovo la presenza di Pan e un suo dono selvaggio si palesa: il Cinghiale di Erimanto. Il cinghiale gigante sconfigge temporaneamente i guerrieri scheletrici e trasporta il gruppo fino a San Francisco.
Il Cinghiale di Erimanto porta i ragazzi alla discarica degli dei, dove Percy incontra Ares e parla con Afrodite; a questo punto si lascia intendere che Annabeth e Percy avranno molto probabilmente un futuro romantico insieme. Afrodite dice che Percy le piace e che per questo renderà la sua vita sentimentale interessante. Alla fine, il gruppo entra nella discarica (situato vicino a Gila Claw, in Arizona), dove Bianca cerca di rubare un'action figure del gioco Mitomagia per il fratello minore. A causa di ciò, una sorta di Talo difettoso di risveglia e attacca il gruppo.
Il gruppo combatte contro l'automa, finché Bianca ha un piano per sconfiggerlo. Entra attraverso un foro di manutenzione nel suo piede sinistro per distruggerlo. Riesce a distruggere il prototipo di Talo, ma viene folgorata quando l'automa si scontra con le linee elettriche, provocando un cortocircuito che lo fa precipitare a terra. Dopo aver fallito nel tentativo di trovarla, Grover annuncia in lacrime che la fase successiva della profezia si è compiuta: Bianca di Angelo è morta nel deserto, terra dove mai pioggia viene.
La diga di Hoover (Cap.XIV-XV)[]
Talia scova un camion tra le macerie della discarica e lo mette in moto, dirigendosi verso un fiume dove trovano delle canoe. Percy convince un gruppo di Naiadi a guidarli verso la diga di Hoover. Durante il viaggio, Percy, Talia e Grover condividono ricordi legati alla diga, sottolineando il legame speciale che avevano con Annabeth, la quale amava quel luogo particolarmente (essendo un'amante accanita dell'architettura). Dopo qualche battuta sulla diga, Percy si distacca dal gruppo quando avverte la presenza dell'Ofiotauro. Viene attaccato dagli ultimi undici guerrieri scheletrici rimasti e, mentre cerca di fuggire, finisce per errore in un ascensore pieno di turisti. Una volta fuori dall'ascensore, si ritrova da solo con la guida turistica, che si rivela essere Atena. Lei è consapevole della sua situazione e gli fa intendere in modo enigmatico che esiste una via d'uscita per coloro che riescono a trovarla.
Atena se ne va e Percy si nasconde dietro un muro per evitare gli scheletri. Sente un rumore alle sue spalle e, pensando che si tratti di uno scheletro, colpisce alla cieca una ragazza mortale che può vedere attraverso la Foschia, Rachel Elizabeth Dare. Poiché è una mortale, la lama la attraversa, come se fosse un'illusione. La ragazza salva Percy confondendo gli scheletri e permettendo a Percy di fuggire dai suoi amici. Il gruppo rimane intrappolato sulla diga, ma si salva quando le gigantesche statue di angeli di metallo conscarate a Zeus (da Atena) li portano via, dopo che Talia ha pregato il padre.
Raggiunta San Francisco, Percy lotta con Nereo, il Vecchio del Mare, e scopre che Bessie, l'Ofiotauro, è il mostro che Artemide sta cercando, perché bruciare le sue viscere donerà un potere tale da distruggere l'Olimpo. Il dottor Thorn appare con una piccola armata di mortali e cerca di convincere Talia a unirsi alla sua causa (e quella di Luke). Percy riesce a scuoterla dal suo stupore e, mentre sono alle strette, riescono a far arrivare un messaggio-Iride al Campo Mezzosangue e a vedere Dioniso. Questi li salva dopo che Percy chiede aiuto a malincuore. Grover riporta l'Ofiotauro a Long Island con l'aiuto di Poseidone, dopo che Percy gli ha sacrificato la pelle del leone Nemeo.
La maledizione del Titano (Cap.XVI-XX)[]
Percy, Talia e Zoe vanno a trovare il padre di Annabeth, il dottor Chase, per chiedere aiuto. Percy nota che la casa dei Chase è una di quelle che sembrano abitate da sempre. Il dottor Chase presta loro la sua auto e, prima di partire, Percy promette alla signora Chase (la matrigna di Annabeth) di dire alla figliastra che quella è ancora la sua casa. Mentre salgono sulla montagna, l'auto esplode a causa di un fulmine che Crono ha lanciato per far istigare Talia contro suo padre.
I ragazzi completano il resto della salita a piedi fino al Giardino delle Esperidi, dove Zoe incontra le sue sorelle e dove viene avvelenata dal drago Ladone. Proseguono fino al luogo in cui Atlante reggeva il cielo e vedono Artemide che si fa carico del fardello della volta celeste. Annabeth viene legata da Luke e Atlante. Rendendosi conto che la profezia fatta dall'Oracolo lo coinvolge pienamente, Percy prende il fardello della maledizione del Titano da Artemide.
Nella lotta che segue, Percy vede le rovine del Monte Otri, la capitale rivale del Monte Olimpo, ricostruirsi. Questo può solo significare che le possibilità di trionfo dei Titani stanno aumentando. Atlante uccide la figlia, Zoe, gettandola contro le rocce. Artemide scalcia Atlante all'indietro sotto il peso del cielo e l'impatto spinge Percy all'indietro. Il cielo si infrange contro la schiena di Atlante prima che questi si inginocchi, bloccandolo a terra. Durante una battaglia tra Talia e Luke, quest'ultimo cade in una voragine; Percy presume che Luke sia morto, siccome ha fatto una caduta di almeno quindici metri, ma in seguito Poseidone conferma che il semidio traditore è sopravvissuto. Prima di lasciare il Monte Tamalpais, Artemide trasforma Zoe in una costellazione, la Cacciatrice, come ricompensa per i suoi servigi e per ricordare al mondo la sua esistenza. Annabeth, Percy e Talia si recano sull'Olimpo tramite Blackjack e i suoi amici pegasi.
Quando Percy, Talia e Annabeth arrivano, gli dei hanno già iniziato la riunione. Talia sceglie di prendere il posto di Zoe come luogotenente delle Cacciatrici perché non compia mai 16 anni e non sia lei la figlia della profezia. Percy si sente a disagio prima che lei prenda la sua decisione, poiché pensava che sarebbe stata Annabeth a unirsi alle Cacciatrici. Ares e Atena suggeriscono agli dei di uccidere Percy perché dopo due anni sarebbe proprio lui il prossimo figlio della profezia. Fortunatamente, molti dei votano per lasciare in vita gli eroi dopo che Artemide dichiara che se gli eroi vengono puniti, allora gli dei non sono migliori dei Titani. Poseidone inoltre si dichiara favorevole a lasciare in vita l'Ofiotauro, dicendo che sarà conservato sul Monte Olimpo.
Dopo aver festeggiato con gli dei, il gruppo torna al campo. Percy racconta a Nico della morte di Bianca e gli dà la statuetta di Mitomagia di Ade, che Bianca intendeva regalare a Nico. Nico getta via la statuetta e dice a Percy che lo odia per non aver salvato sua sorella. All'improvviso, appaiono quattro guerrieri scheletrici e Nico spacca involontariamente la terra per inghiottirli. Dopo questo incidente, Percy capisce che il padre di Nico è Ade. I restanti sette scheletri non si vedono più nel resto della serie. Mentre Percy discute con Annabeth delle capacità di Nico, arriva Grover, il quale afferma che, mentre beveva il caffè, aveva sentito la voce di Pan pronunciare due parole nella sua testa: «Ti aspetto».
Profezia[]
La profezia del terzo libro viene data a Zoe Nightshade.
“
Cinque andranno a ovest dalla dea in catene,[1]
uno si perderà nella terra dove mai pioggia viene,[2]
il flagello dell’Olimpo la strada saprà mostrare,[3]
il campo e le Cacciatrici insieme potranno trionfare,[4]
la maledizione del Titano uno dovrà patire,[5]
e per mano di un genitore, un altro dovrà perire.[6]
”
Interpretazione della profezia[]
- Il gruppo di eroi composto da Zoe, Talia, Grover, Bianca e Percy si dirige verso ovest per liberare Artemide, che è stata imprigionata.
- Bianca si sacrifica nella discarica degli dei, situata nella regione desertica del sud-ovest degli Stati Uniti, per salvare il gruppo dall'automa Talo.
- Il gruppo segue l’Ofiotauro, una creatura la cui esistenza è legata alla rovina dell’Olimpo.
- La missione vede la partecipazione di tre campisti e due cacciatrici, unendo forze diverse per un obiettivo comune.
- Percy, Annabeth e Luke subiscono la maledizione del Titano Atlante, che regge il fardello del cielo.
- Zoe viene uccisa dal padre Atlante, dopo essere stata avvelenata dal drago Ladone.
Personaggi[]
Campisti[]
- Annabeth Chase: semidea figlia di Atena. Intelligente e astuta, possiede un berretto magico che la rende invisibile. La sua saggezza e la sua abilità strategica sono inestimabili per il gruppo.
- Bianca Di Angelo: semidea figlia di Ade, sorella di Nico.
- Grover Underwood: satiro, con un forte legame con la natura. È un amico fedele di Percy e spesso fornisce un tocco di umorismo nelle situazioni tese.
- Luke Castellan: semidio figlio di Ermes. Abile spadaccino e carismatico, Luke è tormentato dal risentimento verso gli dei. La sua ricerca di giustizia lo porta su un percorso oscuro che influenza il destino di tutti i personaggi.
- Nico Di Angelo: semidio figlio di Ade, ha la capacità di manipolare le ombre e di comunicare con i morti. È un personaggio complesso con un passato doloroso che influenza profondamente il suo carattere e le sue scelte.
- Percy Jackson: semidio figlio di Poseidone, ha il potere di controllare l’acqua e comunicare con le creature marine. È noto per il suo coraggio e la sua lealtà verso gli amici.
- Talia Grace: semidea figlia di Zeus e una delle Cacciatrici di Artemide. È determinata e coraggiosa, spesso pronta a combattere per ciò che è giusto.
Immortali[]
- Cacciatrici di Artemide con Phoebe
- Chirone: centauro, insegnante di molti eroi.
- Zoe Nightshade: luogotentente delle cacciatrice di Artemide, figlia di Atlante.
Divinità[]
- Ade: dio degli inferi e dei morti, padre di Nico e Bianca.
- Afrodite: dea dell'amore e della bellezza.
- Apollo: dio della luce, della musica e della profezia.
- Ares: dio della guerra.
- Artemide: dea della caccia e della luna, capo delle Cacciatrici.
- Dioniso: dio del vino e dell'estasi, direttore del Campo Mezzosangue.
- Nereo: dio marino primordiale, noto come il “Vecchio del Mare”. È famoso per il dono della profezia e la capacità di cambiare forma.
- Poseidone: dio del mare, terremoti e cavalli, padre di Percy.
- Zeus: re degli dei, dio del cielo e dei fulmini, padre di Talia.
Titani[]
- Atlante: titano condannato a sostenere il cielo.
- Crono: titano del tempo, padre della prima generazione degli Olimpi.
Mostri[]
- Bessie/Ofiotauro: un ofiotauro, creatura mitologica con corpo di toro e coda di serpente.
- Cinghiale di Erimanto: un enorme cinghiale selvatico dalla mitologia greca.
- Dottor Thorn/Manticora: una manticora, creatura mitologica con corpo di leone, volto umano e coda di scorpione.
- Guerrieri scheletro: servitori non morti creati dalla magia.
- Hank e Chuck: due statue di bronze dalle sembianze angeliche della diga di Hoover.
- Ladone: un drago dalle innumerevoli teste che custodisce le mele d'oro del Giardino delle Esperidi.
- Leone Nemeo: una creatura mitologica nota per la sua pelle indistruttibile.
- Talo: un colossale gigante di bronzo.
Mortali[]
- Sally Jackson: madre di Percy e moglie di Paul Stockfis.
- Paul Stockfis: patrigno di Percy e insegnante di inglese alla Goode High School.
- Rachel Elizabeth Dare: ragazza mortale che Percy incontra alla diga di Hoover.
- Frederick Chase: padre di Annabeth e dei suoi fratellastri mortali, Bobby e Matthew Chase. È professore di storia americana e militare.
- Sig,ra Chase: matrigna di Annabeth, moglie mortale di Frederick Chase e madre di Bobby e Matthew Chase.
- Bobby e Matthew Chase: fratellastri gemelli minori di Annabeth.
Decessi[]
- Bianca Di Angelo: si è sacrificata combattendo contro Talo, un automa creato da Efesto.
- Zoe Nightshade: morta a causa del veleno del drago Ladone e del successivo attacco di suo padre, Atlante.
Lista dei capitoli[]
- La mia operazione di salvataggio finisce parecchio male
- Il vicepreside si procura un lanciamissili
- Bianca di Angelo compie una scelta
- Talia dà fuoco al New England
- Faccio una telefonata subacquea
- Viene a trovarci una vecchia amica stecchita
- Mi odiano tutti tranne il cavallo
- Faccio una promessa pericolosa
- Imparo ad allevare zombie
- Rompo qualche navicella spaziale
- Grover si fa una Lamborghini
- Faccio snowboard con un cinghiale
- Facciamo un salto alla discarica degli dei
- Ho un problema con una diga
- Ho un incontro di lotta libera con il gemello cattivo di Babbo Natale
- Incontriamo il drago dell'alitosi eterna
- Metto su un milione di chili di troppo
- Un'amica ci dice addio
- Gli dei mettono ai voti la nostra morte
- Ricevo un nuovo nemico per Natale
Adattamenti[]
Cinema[]
Anche se originariamente previsto, il terzo film sequel di Percy Jackson: Il ladro di fulmini e Percy Jackson: Il mare dei mostri non ha mai visto la luce, a causa della scarsa accoglienza dei due film precedenti.
Romanzo a fumetti[]
Un romanzo a fumetti è stato pubblicato nel 2013, adattato da Robert Venditti e disegnato da Attila Futaki.
Riferimenti culturali[]
La saga di Percy Jackson è ricca di riferimenti culturali, collegando il mondo moderno con quello antico.
- Nel corso della festa a Westover Hall, Grover decide di mettere una canzone di Jesse McCartney, scelta che non incontra il favore di Talia, la quale avrebbe preferito ascoltare qualcosa dei Green Day.
- In un momento di riflessione, Dioniso considera l’opzione di gettare Percy da un edificio senza l’aiuto di un cavallo volante, un’azione che sembra fare riferimento al mito di Bellerofonte. Quest’ultimo, nella sua audacia di raggiungere l'Olimpo cavalcando Pegaso, viene punito da Zeus che lo fa precipitare, impedendogli di raggiungere la dimora degli dei.
Curiosità[]
- La storia si svolge nell'arco di una settimana, tra il 14 dicembre e il 21 dicembre.
- Percy è esitante nell’usare un messaggio-Iride per contattare suo padre Poseidone, riflettendo sulla sua relazione con lui e se sia consono o meno comunicare in tal modo con gli dei.[1] Tuttavia, Percy ha già contattato Dioniso attraverso un messaggio-Iride ne Il mare dei mostri.
- Percy compie gesta che ricordano quelle di Ercole:
- uccide il Leone Nemeo;
- cavalca il Cinghiale di Erimanto;
- visita il Giardino delle Esperidi.
Note[]
- ↑ Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: la maledizione del Titano, Capitolo V ("Faccio una telefonata subacquea").
Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo | ||
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Romanzi | Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: il ladro di fulmini
Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: il mare dei mostri Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: la maledizione del Titano Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: la battaglia del Labirinto Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: lo scontro finale | |
Personaggi | Principali | |
Secondari | Bianca Di Angelo • Blackjack • Charles Beckendorf • Connor Stoll • Dedalo • Ethan Nakamura • Juniper • Paul Stockfis • Sally Jackson • Signora O'Leary • Silena Beauregard • Travis Stoll • Zoe Nightshade
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Minori | Argo • Frederick Chase • Gabe Ugliano • Katie Gardner • Lee Fletcher • Maria Di Angelo • May Castellan • Michael Yew • Tantalo • Will Solace
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Divinità | Olimpi | |
Dei minori | ||
Titani | ||
Creature mitologiche |
Centauri • Ciclopi • Cinghiale di Erimanto • Empuse • Furie • Ippocampi • Leone Nemeo • Manticora • Minotauro • Ofiotauro • Pegasi • Satiri • Segugi infernali • Sorelle Grigie
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