Riordan Wiki
Riordan Wiki
Advertisement

Essere un eroe non significa essere invincibili, significa solo essere abbastanza coraggiosi da rimettersi in piedi e fare quello di cui c’è bisogno

–Piper a Jason Grace in Il marchio di Atena

Piper McLean è una semidea greca, figlia di Afrodite e Tristan McLean. Piper è la consigliere capo della Capanna di Afrodite e una delle semidee della Profezia dei Sette. È l'ex fidanzata del defunto Jason Grace e attualmente ha una relazione con Shel.

Biografia[]

Infanzia[]

Il nome Piper fu scelto da suo Nonno Tom, che notò la sua voce possente e sperava che un giorno avrebbe imparato tutte le grandi canzoni Cherokee, compresa la Canzone dei Serpenti. A differenza di molti altri figli di Afrodite, Piper non si è mai molto dedicata sulla sua bellezza naturale e si veste un po' da maschiaccio. Ad un certo punto, aiutò il suo attore padre sulla ricerca della Mitologia greca (per un ruolo che suo padre stava per assumere in un film) e imparò un bel po' di informazioni che trovò interessanti.

Suo padre le raccontava vecchie storie Cherokee che aveva sentito dal nonno Tom. Di tanto in tanto, Piper e suo padre giocavano a un gioco chiamato "Tre domande qualsiasi", in cui Piper poneva al padre tre domande a sua scelta e lui doveva rispondere senza mentire. La sua intenzione era scoprire di più su sulla madre che apparentemente se n'era andata dopo la sua nascita. Tuttavia, Piper non era riuscita a scoprire molto sulla madre. In seguito ricorda come suo padre aveva portato Piper davanti a uno stabilimento di lavorazione della carne a Chino quando era piccola. L'odore era stato sufficiente a far diventare Piper vegetariana. Da allora, il solo pensiero delle mucche la faceva star male.

Come Asclepio avrebbe rivelato in seguito, Piper si era rotta un braccio quando aveva sei anni dopo essere caduta da cavallo.

La scuola della natura[]

Piper ha sempre posseduto l’abilità della Lingua Ammaliatrice, usandola (inconsapevolmente) per attirare l’attenzione del padre “prendendo in prestito” svariati oggetti costosi dai venditori e finendo quindi nei guai con la legge dopo che i venditori tornavano in sé e la denunciavano per furto. A un certo punto convinse un concessionario di automobili a “prestarle” una BMW; tutti questi oggetti la ragazza li rubava non perché ne avesse bisogno ma solo per attirare l’attenzione del padre che non le dedicava mai abbastanza tempo. Il venditore della BMW sporse successivamente denuncia contro di Piper realizzando di essere stato ingannato e l’assistente di Tristan, Jane, fece un accordo con lui per mandare la ragazza alla Scuola della Natura per giovani delinquenti piuttosto che in galera. Fu lì che Piper incontrò Leo Valdez che diventò uno dei suoi migliori amici, fidandosi di lui abbastanza da rivelargli che suo padre fosse la celebre stella del cinema, cosa che tende a nascondere alla maggior parte delle persone.

Il retroscena di Leo e Piper è piuttosto raro, dato che sono gli unici due semidei conosciuti ad essersi incontrati e ad aver fatto amicizia prima di scoprire di essere Mezzosangue.

Storia della Foschia[]

Leo e Piper ricevono entrambi falsi ricordi su Jason Grace prima che venga inviato alla Scuola della Natura; in queste memorie fittizie i tre hanno fatto amicizia da tre mesi e Piper ha più volte tentato di conquistare Jason, riuscendoci dopo che i due condividono un bacio sotto le stelle e iniziando ad essere una coppia poche settimane prima dell’inizio de ‘‘L’eroe perduto’’. Ciò si rivela tutto falso come mostrato quando Annabeth Chase chiede a Piper alcune cose basilari sul ragazzo e lei non sa rispondere (ad esempio il suo cognome).

Eroi dell'Olimpo[]

L'eroe perduto[]

Per visualizzare questo testo, premi il link "Espandi" a destra.

Piper compare per la prima volta sull’autobus della Scuola della Natura in guida verso il Grand Canyon per una gita, tenendosi per mano con Jason che afferma sia il suo ragazzo, sebbene questi ricordi si riveleranno essere falsi. E’ la prima a rendersi conto che c’è qualcosa che non va in Jason (dapprima Leo pensa che stia facendo loro uno scherzo) e resta sconvolta quando scopre che il ragazzo non si ricorda di lei. Ciò è dovuto alla manipolazione della Foschia da parte di Era, che ha fatto lo stesso con Percy Jackson. Poco dopo la ragazza viene abbordata da Dylan, un suo presunto compagno di classe con il quale è in coppia per un progetto scolastico che cerca di flirtare con lei per tutto il tempo infastidendola.

Quando inizia una pericolosa tempesta, Piper e Dylan aiutano i compagni ad andarsene dallo Skywalker, finché la porta non si chiude da sola magicamente bloccandoli fuori assieme a Jason, Leo e il Coach Hedge; Dylan si rivela essere un anemoi thuellai (versione romana dei venti), spirito della tempesta e figlio del gigante della tempesta Tifone. Assieme a quattro compagni il ventus assale il gruppo e Piper cerca di combattere Dylan colpendolo con la mazza di Hedge per impedirgli di prendere Jason, venendo però buttata giù dallo Skywalker; Jason la salva buttandosi dietro di lei e arrestando la caduta per poi tornare in volo sulla piattaforma.

File:Gleeson Hedge.jpg

Coach Hedge, il suo protettore.

Dylan rapisce Hedge dopo che ha salvato Leo nello scontro e i tre ragazzi vengono prelevati da un carro alato guidato da Annabeth Chase, figlia di Atena, e Butch figlio di Iride, che li portano al Campo Mezzosangue. Poco dopo, atterrano in un lago al Campo Mezzosangue, Annabeth fa fare a Piper un giro del campo e la aiuta a scegliere la sua arma, un pugnale precedentemente posseduto da Elena di Troia, chiamato Katoptris (Greco antico per "specchio") che ha la capacità di mostrare molto più del riflesso di chi lo utilizza quando lo si guarda, come raffigurazioni del prossimo futuro. Più tardi quella notte, Jason viene incaricato da Chirone di scegliere altre due persone per unirsi alla sua missione. Dopo aver scelto Leo, Piper dice che deve andare mentre cerca di competere con Drew per la missione.

Il figlio di Nettuno[]

Piper appare brevemente in un sogno di Percy Jackson assieme a Jason e Leo mentre stanno costruendo l’Argo II, sebbene al momento Percy non sappia chi sia. La sua voce è udibile nel messaggio olografico di Leo ai romani e, verso la fine della storia, è inteso che si trovi sull’Argo II per entrare nel Campo Giove e incontrare gli altri Sette semidei.

Viene menzionata dalla ciclope Mamma Cinghia, che si è riformata ed è entrata nell’esercito di Polibote, la quale giura di volersi vendicare di lei, Jason e Leo.

Il marchio di Atena[]

Per visualizzare questo testo, premi il link "Espandi" a destra.

Piper è sull’Argo II e si esercita con le proprie battute da dire al Campo Giove per calmare i romani; si nota che la sua Lingua Ammaliatrice è diventata talmente potente che Annabeth Chase quasi cade sotto la sua influenza solo ascoltandola. Quando il dio Terminus compare sulla nave, Piper cerca inutilmente di parlargli ma senza riuscire ad ammaliarlo, finché Jason lo calma.

Durante la festa di benvenuto del Campo Giove Leo (posseduto da un eidolon) inizia a bombardare il campo. I Sette sono quindi attaccati dai romani infuriati e, nella ressa, Jason perde i sensi dopo essere stato colpito da un mattone mentre cercava di proteggere Piper. Sulla nave, in seguito, la ragazza si prende cura di Jason e per passare il tempo osserva la lama di Katoptris, vedendo visioni della strada Topeka 32, il Campo Giove che si prepara a muovere guerra contro di loro e lei, Jason e Percy che annegano. Piper si dirige con Percy e Jason sulla Topeka 32 in Kansas dove si imbattono in Bacco che dice loro di andare da Forco poiché possiede informazioni su Gea, sparendo subito dopo.

Gea si palesa dicendo di volere Piper e uno dei due ragazzi, volendo far scegliere alla ragazza chi morirà con lei. Quando Piper esita, degli eidolon possiedono Jason e Percy per spingerli a combattere fino all’uccisione di uno dei due. La ragazza cerca inutilmente di fermarli e, quando Percy sta per uccidere Jason, riesce a mettere fuori gioco il primo avvalendosi dell’aiuto del pegaso Blackjack con la Lingua Ammaliatrice.

Dopo il risveglio dei due ragazzi, i Sette si radunano sull’Argo II per discutere dell’impresa personale di Annabeth, del consiglio di Bacco e chi ha posseduto Leo, Percy e Jason. Piper intuisce che gli spiriti sono ancora lì e, dopo averli incantati, fa giurare loro di andarsene e non possedere più nessuno su quella nave. Nonostante ciò, i ragazzi capiscono che non possono provare ai romani che Leo non intendeva bombardare Nuova Roma.

A Charleston Harbour Piper, Annabeth e Hazel si accordano per andare a trovare un fantasma di una signora visto nel pugnale di Piper e scoprono si tratti di Afrodite/Venere. Prendono il tè con lei che spiega loro che è sia Venere che Afrodite perché l’amore è universale e perciò non è coinvolta particolarmente nella guerra in corso. Spiega poi ad Annabeth che sua madre Atena, quando le ha detto di vendicarla, intendeva recuperare la sua statua Athena Parthenos.

Tornate a bordo, l’Argo II salpa finalmente verso il Mar Mediterraneo a Roma; arrivano alle Colonne d’Ercole dove trovano Ercole ad aspettarli e Jason e Piper scendono per parlargli e convincerlo a far attraversare loro le colonne e lui accetta se loro ruberanno e gli porteranno il corno di Acheloo per umiliarlo.

Giunti al fiume per recuperarlo, i ragazzi si incontrano il vecchio dio del fiume che spiega loro perché Ercole non meriti il suo corno; sebbene dispiaciuti, i due tentano comunque di prenderglielo al ché Acheloo si vendica quasi affogandoli. Mentre Jason viene spinto sott’acqua, Piper prova a trattare con il dio che fraintende e crede voglia diventare sua sposa; la ragazza riesce a ingannarlo e minacciarlo affinché liberi Jason, poi gli taglia l’altro corno e scappa via con il compagno.

Quando tornano, Ercole concede loro di passare e chiede il corno di Acheloo ma Piper rifiuta in quanto ha capito che non lo merita. Dopo averlo stordito con del cibo sparato fuori dal corno trasformato in cornucopia, i due ragazzi tornano in volo sull’Argo II e sfuggono agli inutili attacchi di Ercole. Più avanti, nel viaggio, Piper è legata e imbavagliata dagli uomini di Crisaore dopo che hanno assalito l’Argo II e Crisaore si mostra intenzionato a vendere lei e Hazel a Circe come schiave o allieve, consegnare Percy e Annabeth a Gea e uccidere gli altri semidei. Il gruppo si salva grazie a un’idea di Percy, che terrorizza l’equipaggio di Crisaore dicendo loro che il loro capitano è Dioniso, che un tempo li trasformò in delfini. Dopo che i suoi uomini lo abbandonano, Crisaore è quindi costretto a ritirarsi a sua volta.

Giunti a Roma, Piper organizza un picnic per lei e Jason dopo che gli altri ragazzi sono partiti per varie missioni a gruppi e scopre che è il compleanno di Jason. Percy fa ritorno dopo aver accompagnato Annabeth alla sua impresa personale e propone a Piper di provare a trovare i giganti tramite Katoptris. Vedono le immagini dei romani che pianificano la guerra contro il Campo Mezzosangue e di loro tre che scendono una scala a chiocciola e decidono di andare a cercarle.

Trovano un Ninfeo e, una volta entrati, si trovano davanti Agno e le altre nove ninfe che allattarono Zeus quando era neonato che allagano il Ninfeo con acqua magica per risucchiare la vita e capacità dei ragazzi. Piper ha la trovata di incanalare l’energia di Jason e Percy nella cornucopia per rilasciare acqua pulita e riportare le ninfe alla giovinezza. Come ringraziamento, restituiscono i poteri e le forze ai ragazzi e dicono loro dove trovare Efialte e Oto.

I tre giungono al nascondiglio dei giganti gemelli dove è tenuto prigioniero Nico Di Angelo e Piper si occupa di difenderlo dai mostri e bestie feroci liberati, mentre Jason e Percy combattono i giganti. Durante gli scontri, la ragazza viene ferita alla spalla da un sacco di sabbia che la colpisce ed è costretta ad osservare gli amici che sfidano i giganti in un’arena per divertimento di Bacco, mentre lei viene curata. Quando Efialte e Oto sono sconfitti con l’aiuto del dio, i ragazzi partono con gli altri a cercare Annabeth e, una volta, trovata, Piper aiuta a portare al sicuro l’Athena Parthenos sull’Argo II; riescono ma, nel mentre, Percy e Annabeth cadono nel Tartaro. Piper si rammarica come gli altri di non averli salvati, mentre Leo sprona il gruppo a non mollare e partire con l’Argo II per andare in loro soccorso.

La casa di Ade[]

Per visualizzare questo testo, premi il link "Espandi" a destra.

Mentre Piper è al timone con il Coach Hedge, viene legata e imbavagliata con lui dai due Cercopi quando salgono a bordo dell’Argo II per rubare diversi oggetti tra cui il pugnale della ragazza, la sfera d’Archimede e la cintura degli attrezzi magici di Leo. Jason fa per liberarla, ma lei lo incita a seguire i due Cercopi con Leo per recuperare le loro cose.

Successivamente, soli sul ponte della nave, Piper racconta a Jason e Leo delle visioni viste sulla lama di Katoptris e condivide con loro una sua previsione sul verso della profezia dei Sette “fuoco o tempesta il mondo cader faranno”, spiegando loro di credere che Jason sia la tempesta, Leo il fuoco e Gea il mondo che deve cadere e che loro tre saranno coloro che metteranno fine a tutto, dato che è iniziata con la loro missione per andare a salvare Era.

Piper realizza subito dopo che il clima si è raffreddato insolitamente per essere estate e troppo tardi intuisce la ragione: Chione appare con i suoi fratelli Zete e Calscagliando Leo giù dalla nave verso Ogigia e congelando Jason e il resto dell’equipaggio, mentre risparmia Piper per suo fratello Zete nonostante la odi profondamente per quanto successo in Quebec. Chione racconta alla ragazza i suoi piani con Gea e di come ricreerà la terra quando lo riterrà più opportuno; Zete ha una bomba che avrebbe scatenato forti venti per far uscire l’Argo II dalla rotta, affinché Piper vada allo sbaraglio nutrendosi con la Cornucopia e assistendo impotente alla distruzione del mondo prima di essere consegnata a Zete. Ricordandosi che il fuoco è l’unica debolezza nota di Chione, la ragazza riesce a usare la Voce della Persuasione per riattivare Festus che incenerisce i Boreadi, mentre Piper carica Chione con il suo pugnale; riuscendo a vincere le proprie insicurezze nonostante i tentativi di sminuirla della dea della neve, Piper uccide la dea accoltellandola e cerca poi inutilmente di gettare via la bomba che esplode nel momento in cui l’afferra. I venti si scatenano e spingono l’Argo II verso le coste settentrionali dell’Africa.

Terminate le riparazioni, Jason controlla i venti per portare l’Argo II in Grecia dove ritrovano Leo. Il gruppo si dirige verso il Necromanteion dove Leo e Hazel si separano dal resto del gruppo mentre Piper, Jason, Nico e Frank combattono i mostri evasi dal Tartaro; il gruppo si ritrova dopo che Percy e Annabeth riescono a uscire dalle Porte della Morte e insieme combattono Clizio prima che Ecate arrivi a finirlo. Nico e Hazel compiono un Viaggio-Ombra per portare in salvo gli amici mentre la grotta crolla sopra di loro e ritornano in superficie dove si incontrano con Reyna e fanno assieme un picnic per decidere sul da farsi. I Sette decidono di andare a est verso il Monte Olimpo per fermare Gea dal svegliarsi, mentre Nico porterà l’Athena Parthenos a ovest verso Long Island per cercare di prevenire la Guerra Civile tra greci e romani. Più tardi, sull’Argo II, Piper è istruita assieme ad Annabeth da Hazel su come combattere con la spada.

Il sangue dell'Olimpo[]

Per visualizzare questo testo, premi il link "Espandi" a destra.

Piper si infiltra nel palazzo di Odisseo con Jason e Annabeth confondendosi tramite la magia di Hazel; successivamente, si offre volontaria per essere una dei quattro semidei che andranno da Nike per sottometterla, suggerendo di poter usare su di lei la Lingua Ammaliatrice. Tuttavia, Annebeth la dissuade affermando che la dea potrebbe vederla come una minaccia.

La sera prima della missione, Piper parla in sogno con sua madre riguardo Jason e Afrodite le da’ un’anticipazione sul futuro. La ragazza setaccia poi il porto di Pylos con Frank per trovare il veleno, senza successo. Piper usa la Lingua Ammaliatrice su un fantasma per ottenere informazioni riguardo i parenti di Frank, i compagni discendenti di Periclimeno, e Frank riceve una fiala di mente di Pylos. I due fanno ritorno all’Argo II e Piper informa gli altri di avere visto una visione su Katoptris in cui lei e Annabeth esploravano da sole le rovine. La nave sbarca a Sparta, dove le due ragazze scendono a cercare il battito del cuore del dio incatenato. Nel santuario di Phobos e Deimos affrontano il gigante Mimas, creato per opporsi a Efesto, riuscendo a sconfiggerlo tramite le emozioni piuttosto che con la logica e razionalità. Piper convoca quindi i makhai, spiriti della battaglia, con cui uccidono Mimas.

Piper visita con Jason e Leo Esculapio, dio della medicina, che la ragazza convince ad aiutarli tramite la Voce della Persuasione; Esculapio, con qualche esitazione, consegna loro la cura del medico. L’Argo II vola ad Atene dove Piper, con Annabeth e Percy, si reca sull’Acropoli tramite un percorso sotterraneo con l’aiuto dei Gemini, scoprendo con il suo potere che il loro re Cecrope intende in realtà ingannarli e consegnarli a Gea. La ragazza li convince a non portare a termine il piano e i tre si infiltrano nell’armata dei giganti mascherati da figli della Terra iniziando a distruggere gli onagri. Percy e Annabeth vengono catturati dai giganti e stanno per essere sacrificati a Gea, ma Piper li ferma e il resto dell’equipaggio dell’Argo II interviene e attacca l’esercito, ma i semidei vengono circondati nonostante gli sforzi poiché i giganti non possono essere uccisi senza l’aiuto degli dei. Subito dopo gli dei si uniscono alla battaglia, nonostante Gea si svegli a causa del sangue di Percy che bagna il terreno; nonostante ciò, dei e semidei sconfiggono con successo fianco a fianco l’esercito di giganti. Piper viene vista combattere la gigantessa Periboia con l’aiuto di sua madre.

I Sette tornano al Campo Mezzosangue con l’aiuto di Zeus, trovando Gea sveglia e semidei romani e greci che combattono contro un’orda di mostri. Leo riesce a portare in aria la dea della terra tramite Festus e Piper e Jason si uniscono a lui nell’ultimo scontro; mentre Jason tiene per aria Gea, Piper cerca di farla riaddormentare tramite la Lingua Ammaliatrice e Leo la fa infine esplodere grazie anche all’arma di Ottaviano; Piper resta devastata dalla scomparsa dell’amico per non averlo potuto salvarlo.

Prima che la legione lasci il Campo Mezzosangue, Piper chiede a Reyna cosa Afrodite le abbia detto a Charleston due anni prima e la ragazza risponde che le ha detto che nessun semidio avrebbe mai potuto guarire il suo cuore e che sarebbe rimasta sola. Piper maledice la propria madre e le spiega che, probabilmente, intendeva solo dire che non avesse bisogno di un fidanzato. Quella notte, dopo che la legione torna al Campo Giove, Jason porta Piper sul tetto della Cabina di Zeus, dove si baciano e iniziano a parlare di Leo.

Percy Jackson racconta gli eroi greci[]

Al termine della narrazione del libro, Percy rivela che, dopo gli eventi de ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’, lui, Piper e il resto dei Sette hanno iniziato la tradizione di un party mensile sull’Argo II ed è preoccupato di arrivare in ritardo a quella attuale.

Tra le serie[]

Diversi giorni dopo la morte di Gea, una pergamena con un messaggio olografica appartenente a Leo (appena tornato in vita) giunge al Campo Mezzosangue trasportato dal vento. Piper e Jason, pur essendo arrabbiati con l’amico per non aver dato sue notizie per lungo tempo, sono estremamente sollevati nell’apprendere che è ancora vivo; passano quindi gran parte di settembre alla ricerca sua, di Calipso e Festus.

Tuttavia, alla fine, Chirone li convince a riprendere l’anno scolastico, quindi i due ragazzi partono per una scuola a Los Angeles dove vive Tristan McLean, assieme a Hedge, Mellie e il loro figlio neonato Chuck.

Apprendendo che c’è una forza mitologica dietro gli incendi che stanno bruciando e distruggendo i territori circostanti, i due vanno insieme a esplorare il Labirinto. Jason incontra Erofile, la quale predice che, se lui e Piper andranno dietro Caligola, uno dei due morirà. Decide quindi di far tornare entrambi a casa, senza spiegarle esattamente il motivo.

Qualche tempo dopo, Piper rompe con Jason per la sensazione che la loro relazione sia stata forzata da Afrodite ed Era e desiderando vivere di proprie scelte.

Le sfide di Apollo[]

L'oracolo nascosto[]

Piper non si trova al Campo Mezzosangue quando arrivano Apollo (ridotto a un mortale) e Meg McCaffrey e Nico spiega loro dove si trovi la ragazza assieme al resto dei Sette mentre gli mostra il messaggio olografico di Leo. Viene detto che Piper e Jason si trovano a Los Angeles per mandare avanti gli studi dopo un’infruttuosa ricerca di Leo.

La profezia oscura[]

Leo menziona Piper quando fa un commento sulle enchiladas di tofu di Emmie; Litierse la menziona quando affronta Apollo e Calipso nello zoo di Indianapolis.

Il labirinto di fuoco[]

Per visualizzare questo testo, premi il link "Espandi" a destra.

La Società del Triumvirato, in particolare Caligola, ha archiviato molti documenti legali contro Tristan McLean facendo perdere alla famiglia di Piper quasi tutto tranne la loro casa a Tahlequah, in Oklahoma. Lei e Jason andarono a esplorare il Labirinto separandosi e, quando si riunirono, lui non le disse cosa aveva trovato. In seguito, i due si lasciarono.

Mentre i traslochi stanno svuotando la sua casa, Piper viene visitata da Apollo, Meg McCaffrey e Grover Underwood e vanno a parlare in terrazza. Lei spiega loro come suo padre abbia perso tutto a causa della Società del Triumvirato e che quindi dovranno trasferirsi in Oklahoma entro la fine della settimana; nonostante ciò, accetta di unirsi a loro nel ritrovare l’Oracolo di Eritea e parte per il Labirinto dopo aver preso le sue armi. Giunti all’ingresso del Labirinto a Los Angeles, spara un dardo avvelenato contro la guardia per addormentarla e conduce il resto del gruppo in un ascensore di servizio. Non appena entrati, si imbattono in due degli esploratori di Grover feriti gravemente e decidono che il satiro dovrà portarli in superficie per curarli al meglio mentre Piper, Apollo e Meg continuano l’esplorazione. I tre si imbattono in Medea e Piper avverte i compagni del suo potere ammaliante; la maga sguinzaglia contro di loro i suoi draghi che Piper e Meg mettono fuori combattimento. Medea però intrappola Meg e Apollo e prende in giro Piper con ciò che l’Oracolo ha detto a Jason, per poi attaccarla con Helios, ustionandola gravemente. Su suggerimento di Apollo, Piper colpisce la maga con un dardo avvelenato, per poi fuggire con i compagni.

I tre perdono i sensi una volta giunti in superficie e vengono portati a Aeithales per essere curati, dove decidono di andare da Jason per sapere cosa gli abbia detto l’Oracolo e rubare le scarpe di Caligola. Al mattino, Piper conduce Meg e Apollo a Pasadena nella scuola di Jason, dove si incontrano con il ragazzo per parlargli. Jason dice loro mezza verità e Piper, nonostante lo intuisca, non chiede altro.

Il gruppo guida fino a Santa Barbara dove vedono una flotta di yacht formare un blocco intorno al porto aiutata da militari e forze dell’ordine mortali; rubano un gommone a dei mercenari e giungono alla nave centrale dove Piper viene fatta salire con Jason, ma entrambi sono rapidamente catturati e portati a essere interrogati con Meg e Apollo; lungo il tragitto sulla nave, la ragazza vede uno dei quadri appartenuti a lei e suo padre. Meg inganna i Pandai riguardo la posizione delle scarpe di Caligola, poi li attacca e insieme sconfiggono le creature tranne Crest. A questo punto i quattro si separano, con Piper e Apollo che vanno in cerca delle scarpe di Caligola mentre Meg e Jason cercheranno di sconfiggere l’imperatore. Piper e Apollo attraversano diverse barche e la ragazza inizia a cantare accompagnata dall’ukulele dell’ex dio per incantare i mercenari e mostri che trovano, finché non si nascondono a riposare in uno spogliatoio. Qui Piper spiega ad Apollo che, sebbene voglia bene a Jason, sente che la loro relazione è stata forzata da Era e mandata avanti da sua madre; sente inoltre di non essere propriamente Cherokee dato che la tribù ha una visione discendente matriarcale. La ragazza afferma di voler definirsi da sola senza che nessuno la pressi e Apollo si dimostra d’accordo con la sua decisione. I due trovano la stanza delle scarpe e i sandali che diedero a Caligola il suo soprannome ma vengono raggiunti da Crest che racconta loro che Jason e Meg sono stati catturati. Subito dopo, prima che possano reagire, vengono tutti e tre stesi, feriti e catturati dal cavallo Incitatus; Piper si risveglia nella sala del trono dove viene nuovamente picchiata da Caligola che la colpisce per impedirle di usare la Lingua Ammaliatrice e assiste ad Apollo che si accoltella nel tentativo di uccidersi e impedire all’imperatore di sfruttare la sua essenza. Successivamente, Piper da’ un pugno a Medea e aiuta Apollo, osservando disperata e impotente all’uccisione di Jason per mano di Caligola mentre Tempesta porta in salvo lei, Meg e Apollo.

I tre sono riportati a riva, vicino a casa di Piper, che rifiuta l’aiuto di Apollo pur accettando da Meg l’ambrosia per curarsi. Dopo che Tempesta riporta loro il corpo di Jason, le due ragazze cercano inutilmente di suggerire un modo per guarirlo nonostante sia già morto, finché non arriva il padre di Piper che manda Apollo, Meg e Crest a chiamare un’ambulanza dal telefono fisso a casa loro. Furiosa, Piper intima ad Apollo di non tornare accusandolo della morte di Jason avendoli coinvolti nella ricerca. Successivamente, proprio mentre Medea sta per uccidere Apollo, Piper arriva con le Meliadi e uccide la maga pugnalandola e spingendola delle fiamme di Helios; spiega di aver ricevuto un messaggio da una ninfa delle nubi di cercare all’ingresso del Labirinto e di essersi imbattuta delle driadi antiche, disabilitando la sicurezza per raggiungere la stanza in cui ora si trovano. Si accorge quindi della profezia sul pavimento dopo che Meg le indica il messaggio e capisce che Apollo ha bisogno di Reyna. Il gruppo torna fuori dal Labirinto imbattendosi in Incitatus e una dozzina di Pandai e Piper viene fermata dall’attaccarli da Erofile, in quanto ci pensano le Meliadi a massacrare i nemici. Dopodiché, Piper fa ritorno a Malibu.

Il giorno seguente, Piper si incontra con Apollo e Meg in un aeroporto di Santa Monica Beach, prestando loro l’areo per raggiungere il Campo Giove mentre lei, suo padre e la famiglia di Hedge guidano verso l’Oklahoma. Quando Leo fa ritorno, gli racconta quanto è successo con Jason e del Campo Giove e lui insiste per accompagnarla in Oklahoma su Festus lungo la strada per andare a Indianapolis.

La tomba del tiranno[]

Piper viene menzionata quando Hazel Levesque, Lavinia Asimov e Don incontrano Apollo e Meg McCaffrey. Quando Apollo, Meg, Don e Lavinia entrano nel Tunnel di Caldecott, portando il velo funerario di Jason Grace, si imbattono in Hazel. Hazel chiede chi c'è nella bara, ma dall'espressione di Apollo capisce che non è nulla di buono. Quando capisce, inizia a singhiozzare e dice di aver sognato la barca di Caligola. Hazel continua a piangere e chiede "Perché l'hai fatto? Non è giusto nei confronti di Piper."

La Torre di Nerone[]

Piper riceve la visita di Apollo nella sua forma divina in Oklahoma, mentre bacia una ragazza di nome Shel. Quindi parla con Apollo e spiega che lei e suo padre si stanno adattando bene all'Oklahoma e la figlia di Afrodite si congratula con lui prima di tornare da Shel.

Personalità[]

Piper è uno spirito calmo ma ribelle; è sempre leale e protettiva nei confronti dei suoi amici e non ha paura a difendere la sua famiglia e i suoi compagni. Ha sempre seguito le proprie emozioni e sensazioni, anche più della logica, cosa che si rivelerà fondamentale in ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’. Ha delle doti da leader ed è in disaccordo con il rito di passaggio della Casa di Afrodite; al contrario della maggior parte dei suoi fratellastri semidivini, non si cura dell’aspetto fisico tanto quanto della personalità ed è in grado di mostrare che i figli di Afrodite non sono deboli, vigliacchi e superficiali come molti pensano, combattendo per rappresentare le proprie convinzioni e correggere i torti della propria cabina.

Piper è molto premurosa e amorevole nei confronti del suo ragazzo Jason, arrabbiandosi, intristendosi e spaventandosi per qualsiasi cosa possa rappresentare una minaccia per la loro relazione; scoppia in lacrime quando Annabeth dimostra che il loro rapporto degli ultimi mesi è frutto di un’illusione della Foschia. Tali memorie indotte sono estremamente vivide per Piper, in quanto è una figlia di Afrodite e può percepire possibilità amorose. Vuole anche molto bene al suo amico Leo.

Rispetto agli altri figli di Afrodite, Piper è più aggressiva, diretta e con uno stile da maschiaccio, non concentrato costantemente su sé stessa o sulla cura del proprio abbigliamento e aspetto. Quando viene riconosciuta da Afrodite, si lamenta di non riuscire a liberarsi del trucco o della sua nuova acconciatura trovandole fastidiose e inadatte a sé. Inizialmente desidera essere la figlia di qualsiasi altra dea che non sia Afrodite, considerando la sua Cabina come “una casa delle bambole a grandezza naturale”, non riuscendo a adattarsi. Rachel ritiene che anche Annabeth avrebbe desiderato fosse una figlia di Atena. Perfino Afrodite ammette che è più intelligente di molti altri suoi figli. Piper odia il trucco, gonne, riviste, abiti e le ragazze popolari, dichiarandosi pronta a prendersela con sua madre se avesse nutrito improvvisamente il desiderio di leggere riviste di moda dopo essere stata riconosciuta. Inoltre non la minima cura del proprio aspetto.

Piper non ha paura di fronteggiare Drew riguardo alla sua dittatura sulla Casa di Afrodite e contro i loro fratellastri, anche perché possiede come lei la Lingua Ammaliatrice e quindi Drew non può controllarla come gli altri campeggiatori. Alla fine del primo libro, Piper riesce a prenderle il posto di comando per poter governare al meglio la cabina, sebbene al termine della serie non sembri che a Drew importi più molto di occuparsi della casa.

Rispetto agli altri membri dell’equipaggio dell’Argo II, Piper è più capace a percepire i sentimenti altrui ed è la più compassionevole e comprensiva dei Sette. Piper è una ragazza molto empatica.

Come i compagni dell’Argo II, ha un’insicurezza sulla propria identità: nel suo caso si sente inutile e per niente un’eroe senza i suoi amici, cosa che spesso viene utilizzata dai suoi nemici per schernirla e farla sentire impotente. Tale problema viene superato dopo lo scontro con Chione nel quarto libro, quando la ragazza riesce a fronteggiare gli insulti per sminuirla e a sconfiggere da sola l’avversaria.

Aspetto fisico[]

Piper viene descritta come una ragazza di origine nativa americana (Cherokee) con capelli castani tagliati in modo irregolare e intrecciati in trecce sottili ai lati. I suoi occhi sono caleidoscopici, variando dal marrone al blu al verde e veste generalmente con una giacca da snowboard in pile, jeans sbiaditi e scarponcini da trekking. Sebbene cerchi in ogni modo di non mettersi in mostra, non si trucchi e presenti alcune imperfezioni al viso come foruncoli, la sua bellezza è tale da attirare l’attenzione anche quando cerca di non farlo.

Quando Piper viene riconosciuta e benedetta da Afrodite, diventa temporaneamente la ragazza più bella del Campo Mezzosangue: i capelli diventano lunghi e lussureggianti, intrecciati con un nastro d’oro su un lato in modo che ricadano sulla spalla e indossa un trucco perfetto che risalta gli occhi multicolore e le labbra rosso ciliegia. Anche la sua pelle diventa perfetta, facendo scomparire ogni brufolo, venendo adornata con un abito bianco senza maniche lungo fino ai piedi e con una scollatura a V profonda e imbarazzante, con i bicipiti adornati da delicati bracciali d’oro e una collana di ambra, corallo e fiori d’oro. Piper, però, non si sente a suo agio con un tale abbigliamento e anche Jason, pur dicendole sul momento che è uno schianto, ammette di preferirla come al solito in quanto così è talmente bella da essere intimidatoria. Anzi Jason ammette di sentirsi molto più a suo agio con la Piper "normale". Quando la benedizione di Afrodite svanisce, Jason ritiene sia più bella al naturale; i capelli tornano a essere irregolari, sebbene le imperfezioni facciali sembrano essere svaniti del tutto.

Quando, ne ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’, Piper usa al suo pieno potenziale la Voce della Persuasione, Leo descrive il suo sorriso “così caldo che scioglierebbe le Boreadi”.

Al suo incontro con la ragazza, Apollo si trova a lodare il suo aspetto definendo il suo naso “perfettamente cesellato”, la carnagione perfetta e il fisico leggermente curvo.

Tuttavia, nonostante la sua straordinaria bellezza fisica, Piper ha uno stile maschiaccio e trascurato, relativamente semplice.

Abilità[]

Essendo una dei Sette, Piper è una semidea estremamente potente i cui poteri si sviluppano notevolmente nel corso della serie.

  • ADHD: Come la maggior parte dei semidei, Piper possiede innati e soprannaturali riflessi da battaglia e sensi acuiti con cui analizza rapidamente lo stile di combattimento del suo avversario.
  • Dislessia: Il cervello di Piper, come quello degli altri semidei, è predisposto alla lettura del greco antico piuttosto dell’inglese moderno.
  • Abilità nel combattimento: Ne L’eroe perduto, nonostante la mancanza di un vero allenamento, Piper è già una decente combattente con dei coltelli, riuscendo a sconfiggere dozzine di mostri dopo averli incantati e, ne La casa di Ade, migliora rapidamente nel combattimento con la spada con l’aiuto di Hazel. Nell’ultimo libro della serie sconfigge da sola uno stormo di arpie mentre è di guardia e, durante la battaglia con i giganti, tiene testa alla gigantessa Poriboia uccidendola con l’aiuto di Afrodite.
  • Conoscenza della mitologia greca: Piper ha una vasta conoscenza della mitologia greca dovuta a precedenti studi con suo padre sull’argomento per aiutarlo a prepararsi per un ruolo analogo; grazie a ciò, riesce in diverse occasioni a individuare il punto debole degli avversari mitologici per sconfiggerli.
  • Canto: Nonostante suo padre le abbia sempre detto che abbia una buona voce da cantante, Piper è sempre stata troppo timida e imbarazzata per cantare di fronte a chiunque o persino a partecipare ai canti corali attorno al fuoco. Tuttavia, ne Il sangue dell’Olimpo, la ragazza ha modo di incantare Cercope con il suo canto, mescolando in esso la Lingua Ammaliatrice e stupendo il resto dei presenti; durante l’incursione sugli yacht di Caligola riesce in tal modo a ipnotizzare i vari scagnozzi umani e mostruosi dell’imperatore.
  • Forza sovrumana: Come semidea, Piper possiede una forza fisica superiore a quella di un essere umano medio, riuscendo a scagliare facilmente uno scudo di cinquanta chili contro Medea.
  • Agilità sovrumana: Come semidea, Piper è più agile di un essere umano medio, facendosi strada tra un esercito di giganti senza difficoltà.
  • Resistenza sovrumana: Come semidea, Piper ha una resistenza maggiore rispetto a un normale essere umano; quando cade da un’altezza di diversi metri riesce a cavarsela solo con una caviglia rotta.
  • Riflessi sovrumani: Come semidea, Piper ha riflessi più sviluppati rispetto a un essere umano normale, schivando facilmente numerosi colpi o armi scagliati contro di lei.
  • Forza di volontà: Piper possiede un’enorme forza di volontà che le permette di resistere al fascino e Voce della Persuasione di personaggi quali Medea, Drew o Chione.

  • Controllo emotivo: Come figlia di Afrodite, Piper ha un certo controllo sulle emozioni come amore o lussuria. Inoltre riesce a incanalare il potere dell’amore per sconfiggere Chione.
    • Lettura delle emozioni: Come figlia di Afrodite, Piper è estremamente brava a leggere le emozioni delle persone.
    • Lingua Ammaliatrice: Piper ha il potere della Lingua Ammaliatrice che le permette di ammaliare e influenzare le altre persone con la propria voce. Inizialmente questa abilità è inaffidabile e stancante ma, dopo il secondo scontro con Chione, il potere diventa sempre più forte mano a mano col progredire della serie, arrivando a influenzare persino alcune divinità (sebbene altre persone ne siano immuni). Arriva a diventare così potente da dare vita al drago meccanico Festus e far addormentare Gea al culmine della sua potenza.
    • Bellezza: Indipendentemente da come appaia e come si vesti, Piper irradia bellezza a tal punto che, in alcune occasioni, i nemici si trovano impediti ad attaccarla anche se lei li sta caricando. E’ anche in grado di attrarre il sesso opposto e ha gli occhi che cambiano colore come quelli di Afrodite.
    • Ottima conoscenza della lingua francese: Come figlia di Afrodite, Piper sa parlare fluentemente in maniera innata il francese in quanto è la lingua dell’amore.

    Armi/Oggetti[]

    • Katoptris: Piper possiede un antico pugnale cerimoniale greco chiamato Katoptris (“specchio” in greco). Fu donato a Elena di Troia come regalo di nozze di Menelao , suo primo marito e sembrerebbe avere il potere di mostrare nel suo riflesso immagini di passato, presente e futuro di grande importanza per chiunque guardi la lama. Le visioni sulla lama si fermano completamente dopo la vittoria nella seconda guerra con i giganti.
    • Cornucopia: Piper lo ottiene nel terzo libro, dopo aver tagliato il corno del dio del fiume Acheloo; evoca cibo e bevande quando si concentra abbastanza e rispondendo ai suoi stati d’animo, aumentando di potere se aiutata da altri. Lo offre come sacrificio ai suoi fratelli divini Phobos e Deimos, la paura e il terrore, ne ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’.
    • Spada: Piper la ottiene dopo aver sconfitto Zete, il boreade, e inizia a prendere lezioni da Hazel che le insegna a usarla; viene persa ne ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’.
    • Cerbottana: Un regalo del nonno di Piper, che la ragazza inizia a utilizzare durante gli eventi de ‘‘Il labirinto di fuoco’’ quando decide di essere sé stessa cercando quindi di riavvicinarsi alla cultura Cherokee appartenente al ramo paterno della famiglia. Viene distrutta durante lo scontro con Medea.

    Relazioni[]

    Interessi amorosi[]

    Jason Grace[]

    Jason Grace è l’ex e primo interesse amoroso di Piper. I due si incontrano per la prima volta sotto l’influenza della Foschia (Era / Giunone ha indotto loro falsi ricordi) ma, nel corso della ricerca di Jason, tra i due sboccia un sincero sentimento reciproco. Piper si ingelosisce per le attenzioni che Drew dedica a Jason e si dichiara disposta di stare anche semplicemente solo al suo fianco come amica per il momento, intravedendo però la possibilità di avere una vera relazione con lui in futuro. Nel corso dei sei mesi che intercorrono tra ‘‘L’eroe perduto’’ e ‘‘Il marchio di Atena’’, i due iniziano ufficialmente a uscire assieme; Piper inizialmente non può fare a meno di ingelosirsi un po’ ogni volta che Jason menziona Reyna, ma le due fanno poi pace alla fine de ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’. Jason ammette che certe volte sia innervosito dal fatto che Afrodite sia la madre di Piper, in quanto ha sempre paura di fare qualcosa di poco romantico facendo arrabbiare la dea. Alla fine del libro, Piper e Jason si baciano appassionatamente sotto le stelle, ricordo fino a quel momento frutto della Foschia e ora diventato realtà. Piper ritiene che questo sia il loro nuovo inizio e abbiano la possibilità di ricominciare da capo. Ne ‘‘Il labirinto di fuoco’’ è rivelato che, mesi prima dell’inizio del romanzo, Piper ha rotto con Jason, nonostante i più ritengano sia stato il ragazzo a lasciarla. La separazione è avvenuta perché Piper sentiva troppo che il loro rapporto era stato spinto da Afrodite e Giunone; tuttavia, come dimostra in diverse occasioni, prova ancora dei sentimenti per Jason, solo che non sa come gestirli. Quando il ragazzo resta ucciso nello scontro con Caligola, Piper resta devastata dalla cosa; cerca in tutti i modi di trovare una scappatoia per salvarlo o riportarlo in vita e accusa con furia Apollo della sua morte a causa della sua impresa. Prova anche piacere nel vendicare parzialmente Jason uccidendo Medea e crolla quando deve raccontare a Leo cos’è accaduto. Nella “Torre di Nerone” si scopre che Piper ha una relazione con una ragazza di nome Shel.

    Piper though breaks up with him for some reasons which are found out at the end of the last book from the series, Trials of Apollo. Apollo materializes during an awkward moment finally understands what Piper had told him before and after Jason's death. At the time, her words had confused him because she had talked about not being what her mom and Hera wanted her to be. She had explained that when Jason had woken up on that bus, Hera had decided to make them memories of being a couple. She had never gotten a choice whether he was the one she wanted. But we find out it goes much further than that.

    Rivali[]

    Al loro primo incontro, Piper si prepara a odiare Reyna per il suo ruolo nel passato di Jason, finendo però per ammirarla per il suo atteggiamento costantemente controllato e addestrato a mascherare i suoi sentimenti. Piper resta a lungo preoccupata che Jason possa provare sentimenti per Reyna, sebbene il ragazzo la rassicuri di non averla amata in quel senso neppure nella sua vita “precedente” (prima di perdere la memoria). D’altro canto, inizialmente Reyna resta piuttosto gelosa e ferita nel vedere Jason tornare dopo la sua scomparsa con Piper come ragazza, nascondendo però la rabbia e il dolore. Anche Piper si sente imbarazzata intuendo la situazione, nonostante Jason sembri ingenuamente ignaro delle vere condizioni di Reyna.

    Ne ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’, tuttavia, le due vanno molto più d’accordo anche perché Reyna capisce e accetta che Jason non è il ragazzo che fa per lei e, dopo la sconfitta di Gea, diventano inseparabili aiutando la conciliazione tra i campi greco e romano assieme ad Annabeth e Hazel. Poco prima di lasciare il Campo Mezzosangue, Reyna si confida a Piper per una cosa che sua madre Afrodite le aveva detto in passato, ovvero che nessun semidio è destinato a “guarire il suo cuore” e Piper la rincuora sostenendo che al momento probabilmente non ha bisogno di un ragazzo e che la persona adatta a lei potrebbe essere un mortale o un dio.

    Drew e Piper si detestano a vicenda, all’inizio specialmente per le attenzioni spudorate che Drew riserva a Jason e per il carattere dispotico e offensivo che Drew riserva alla maggior parte dei ragazzi del campo, principalmente i loro fratelli della Cabina di Afrodite. Drew prende soprattutto di mira Piper fin dal suo primo arrivo al campo, criticandola, sminuendola e insultandola in continuazione soprattutto per il suo stile; arriva anche a insultare la memoria di Silena, ricordando come avesse tradito il campo durante l’inizio della guerra con i titani-Al termine dell’impresa Piper, ora nuovamente fiduciosa di sé e delle sue capacità, riesce finalmente a tenerle testa senza abbassarsi ai suoi livelli, sfidandola per il ruolo di capogruppo della cabina di Afrodite che ottiene senza il minimo sforzo in quanto Drew non ha il coraggio di combattere. In seguito, però, sembra che a Drew non importi più di tale ruolo, riaffidandolo lietamente a Piper dopo la guerra con i giganti così da avere più tempo per spettegolare.

    Amici[]

    Piper e Leo sono amici da molto tempo, essendosi incontrati alla Scuola della Natura poco prima degli eventi de ‘‘L’eroe perduto’’. I due si conoscono molto bene, tanto che Piper si fida abbastanza di lui da dirgli che suo padre è Tristan McLean e Leo sa che alla ragazza non piace quando vengono combattute battaglie al posto suo. Con i falsi ricordi della Foschia indotti da Era, Leo si sente il terzo incomodo da quando Piper e Jason sono diventati una coppia, cosa che diventa realtà quando i due si riavvicinano durante l’impresa e al Campo Mezzosangue. Nonostante la bellezza di Piper, Leo non è mai attratto da lei in senso amoroso (nonostante qualche volta la stuzzichi o faccia battutine quasi maliziose) e i due condividono un rapporto fraterno; Piper si preoccupa sempre per lui e prende le sue difese anche quando il ragazzo bersaglia il Campo Giove perché posseduto.

    Piper è devastata alla morte di Leo durante lo scontro con Gea e, qualche giorno dopo, lei e Jason passano la notte a ricordare il ragazzo con tutti i ricordi allegri associati a lui, sperando che possa essere sopravvissuto in qualche modo.

    La backstory tra Piper e Leo è piuttosto rara, dal momento che sono gli unici due semidei non imparentati nella serie a conoscersi ed essere amici prima di venire a sapere della loro identità di mezzosangue.

    Al suo primo incontro con Percy Jackson Piper afferma di non essere rimasta particolarmente colpita da lui anche in confronto a Jason, imparando però ad apprezzarlo nel corso del tempo. I due vanno abbastanza d’accordo e Piper gli salva anche la vita due volte; inoltre ammette di comprendere perché Percy e Jason si “contendano” il ruolo di leader dei Sette. Nonostante ciò, i due non hanno interazioni singole particolari nella serie.

    Piper nota anche che Percy può essere involontariamente spaventoso a volte e si chiede come sarebbe se volesse essere davvero intimitatorio. In seguito approva il suo bacio con Annabeth, ritenendolo un ottimo fidanzato per la sua amica.

    Piper e Annabeth vanno molto d’accordo, tanto che, quando si conoscono, Piper ritiene che sarebbero potute diventare grande amiche in tempi migliori; inoltre, entrambe speravano che Piper venisse riconosciuta come figlia di Atena. La ragazza spesso piange con Hazel quando Annabeth precipita nel Tartaro, inoltre è la prima ad abbracciarla in lacrime dopo che si è salvata con Percy.

    Ne ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’ Piper sconfigge il gigante Mimas con Annabeth, insegnandole ad agire guidata dalle emozioni oltre che sempre solo con la logica. Dopo tale episodio, Annabeth chiede spesso consiglio all’amica per affrontare insieme i problemi da due diverse parti, quella logica e tattica per Annabeth e quella impulsiva e viscerale per Piper, così da risolvere la situazione due volte più velocemente. Dopo la sconfitta di Gea, Piper diventa inseparabile con Reyna, Hazel e Annabeth per aiutare al meglio i due campi a conciliarsi a vicenda, meditando di usare la capacità di Piper per risolvere eventuali conflitti.

    Piper e Hazel si incontrano per la prima volta ne ‘‘Il marchio di Atena’’ entrando subito in buoni rapporti, infatti è Piper a difenderla e rimproverare Jason e Leo quando accidentalmente la feriscono mettendo in dubbio la lealtà di suo iero dai giganti.

    Dopo la caduta di Annabeth nel Tartaro, le due restano le uniche ragazze sull’Argo II e ciò consente loro di stringere il loro legame e diventare buone amiche; inoltre si aiutano a vicenda, Hazel addestrando con successo Piper nel combattimento con le spada e Piper insegnandole a controllare la Foschia nello stesso modo in cui lei incanta le persone con la Lingua Ammaliatrice. Criticano anche assieme le cattive abitudini dei ragazzi e si sfogano piangendo per la scomparsa di Annabeth; entrambe sono estremamente sollevate quando Leo fa ritorno da Ogigia.

    Ne ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’ Piper considera ormai Hazel la sua migliore amica assieme ad Annabeth; Hazel, su richiesta di Leo, inganna Piper per farle credere di avere la Cura del Medico e, quando Piper lo scopre dopo la morte di Leo, nonostante inizialmente si arrabbi, smette nel vedere Hazel in lacrime e immaginando che il piano corrisponde proprio a qualcosa che avrebbe fatto Leo. Successivamente, Piper e Hazel collaborano con Annabeth e Reyna per appacificare i due campi e Piper sente la mancanza dell’amica già la notte dopo la partenza di lei e gli altri romani.

    Come menzionato in ‘‘Percy Jackson racconta gli eroi greci’’ Piper e Hazel sono rimaste in contatto così come il resto dei Sette dopo la sconfitta di Gea, partecipando a riunioni mensili sull’Argo II.

    Piper e Frank sono in rapporti piuttosto buoni, sebbene all’inizio non interagiscano molto assieme. Durante la battaglia con le forze di Gea ne ‘‘La casa di Ade’’, Piper resta colpita dalle abilità in combattimento di Frank sotto la benedizione di Marte, definendole “completamente terrificanti ma incredibili”.

    Ne ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’, Piper e Frank vanno assieme a Pylos per incontrare i parenti alla lontana del ragazzo. Piper lo conforta quando viene trattato freddamente da loro, sostenendo che devono essere degli idioti per non vedere quanto sia meraviglioso. Nel complesso, Frank non può fare a meno di piacerle dato che è dolce, gentile, premuroso e un ottimo ragazzo per Hazel, inoltre da quando si è fatto carico del ruolo di pretore Jason ha più tempo da passare con lei. Su insistenza di Leo, Frank non rivela a Piper il suo piano suicida, piangendo in seguito quando glielo rivela e, nonostante l’iniziale arrabbiatura, la ragazza non riesce a non avercela con lui e Hazel riconoscendo quanto siano disperati. Piper sente già la mancanza di Frank la sera dopo che lui e Hazel sono tornati al Campo Giove.

    Come menzionato in ‘‘Percy Jackson racconta gli eroi greci’’ Piper e Frank sono rimasti in contatto così come il resto dei Sette dopo la sconfitta di Gea, partecipando a riunioni mensili sull’Argo II.

    Nico e Piper si incontrano per la prima volta ne ‘‘Il marchio di Atena’’ dopo che Piper salva Nico assieme a Percy e Jason, guadagnandosi quindi la sua gratitudine. Come la maggior parte dell’equipaggio, Piper si sente dapprincipio piuttosto intimidita dai modi cupi e misteriosi del figlio di Ade, sebbene cerchi di essere amichevole e si preoccupi per lui. Quando Nico parte con Reyna e il Coach Hedge per portare l’Athena Parthenos al Campo Mezzosangue, Piper prega Zeus affinché il ragazzo riesca nell’impresa indenne.

    Da parte sua Nico, nonostante l’apparenza fredda e distaccata (dovuta alla paura di non essere accettato dagli altri per la sua omosessualità), si sente molto vicino all’equipaggio dell’Argo II, considerando i ragazzi la cosa più vicina a degli amici che possa avere, tanto da spaventarsi e sentirsi “vuoto”, come se fosse ancora intrappolato nel vaso dei giganti, alla predizione di Ade che qualcuno di loro sarebbe morto.

    E’ interessante notare come Piper e Nico abbiano diverse cose in comune: entrambi sanno parlare fluentemente una lingua romanza (rispettivamente francese e italiano), hanno una stretta relazione con Hazel e diventano amici intimi di Reyna ne ‘‘Il sangue dell’Olimpo’’ dopo un’iniziale diffidenza e con quest’ultima che custodisce un loro segreto che non hanno rivelato a nessun altro.

    Famiglia[]

    Il padre di Piper è Tristan McLean, un noto attore con una posizione di potere e di origine Cherokee; sebbene la ami molto, a causa dei suoi impegni l’uomo non può quasi mai stare con la figlia, motivo per cui lei cerca sempre di attirare la sua attenzione mettendosi nei guai e “facendosi prestare” vari oggetti tramite la sua Lingua Ammaliatrice (senza saperlo), salvo poi essere denunciata per furto. Ne ‘‘L’eroe perduto’’ Tristan confessa a Piper di aver sempre cercato di farle avere la vita migliore possibile tenendola lontana sia dalla povertà che dalla caotica e folle vita da celebrità, con cui lui ha dovuto avere a che fare. Dopo tale episodio, Piper diventa più comprensiva nei suoi confronti, accettando che non può avere per lei tutto il tempo che vorrebbe.

    La madre di Piper è Afrodite, dea dell’amore e della bellezza. Quando la ragazza viene riconosciuta inizialmente non è affatto felice, ma in seguito quando conversa con lei in sogno sembrano avere buoni rapporti. Ne ‘‘Il marchio di Atena’’ Piper ammette di sentirsi un po’ ferita quando Afrodite/Venere non le presta quasi attenzione all’incontro tra loro due, Hazel e Annabeth. Afrodite in quell’occasione afferma anche di voler rendere la loro vita amorosa interessante, in altre parole rendendola difficile e complicata. In seguito Piper riesce a sconfiggere Chione attingendo al puro potere dell’amore di sua madre, talmente forte da sciogliere il gelo di Chione.

    Conosciuto da Piper come nonno Tom, era il padre di Tristan. Era un grande esponente della mitologia Cherokee, raccontandone spesso i miti al figlio, che a sua volta li ha tramandati a Piper. E’ stato colui a suggerire il nome della nipote, accorgendosi della sua voce potente quando piangeva e ritenendo sarebbe stata in grado di cantare le più grandi canzoni Cherokee tra cui il Canto del Serpente. Piper si rammarica di non ricordare più dettagli su di lui, in quanto morto quando lei era piccola.

    Lacy è una ragazza della cabina di Afrodite, sorellastra semidea di Piper. Assieme a Mitchell è l’unica della Casa 10 a comportarsi gentilmente con lei nonostante gli ordini di Drew, dandole una scorta di vestiti per la sua impresa; è comunque terrorizzata da quest’ultima, che vessa lei e il resto della cabina con la sua dittatura e la Lingua Ammaliatrice, esultando quando Piper prende il suo posto come Capogruppo.

    Un altro fratellastro semidio di Piper, uno dei pochi ragazzi della cabina di Afrodite. Assieme a Lacy è l’unico della Casa 10 a comportarsi in maniera gentile con la ragazza dopo il suo arrivo, finendo nei guai con Drew per aver commentato positivamente il suo riconoscimento. Assieme a Lacy esulta quando Piper prende il posto di Drew come capogruppo.

    Etimologia[]

    Piper è un antico nome inglese che significa che significa “suonatore di flauto”, un possibile riferimento alla sua capacità nel parlare in modo suadente tramite la Lingua Ammaliatrice e alla storia del pifferaio magico. Suo nonno Tom suggerì di chiamarla così nel sentire la sua voce potente quando piangeva da neonata, affermando che un giorno avrebbe esibito il canto più difficile di tutti. Piper in inglese è anche sinonimo di “squab”, ovvero un battibecco principalmente riferito a colombe e piccioni; ciò potrebbe riferirsi al fatto che sua madre Afrodite è la signora delle colombe.

    McLean è un cognome scozzese o irlandese variante del cognome “McLain”, che è radicato dal gaelico “Mac Gille Eáin” che significa “figlio del servo di John”.

    Curiosità[]

    • Per creare il personaggio di Piper, Riordan si è ispirato ai suoi centinaia di incontri con dei bambini e ragazzi nativi americani durante le visite scolastiche, i quali gli hanno chiesto di inserire un eroe nativo nel mondo di Percy Jackson per potersi riflettere al Campo Mezzosangue, non essendosi mai ritrovati nei libri per bambini e ragazzi popolari.
    • Piper, Percy e Annabeth sono gli unici dei Sette ad avere il proprio genitore mortale ancora in vita.
    • E’ la prima Capogruppo a essere promossa in meno di cinque giorni e la prima mezzosangue della serie a sfidare direttamente un altro capogruppo per appropriarsi del ruolo.
    • E’ vegetariana.
    • Nel periodo in cui possiede la Cornucopia l’oggetto si allinea alle sue emozioni, espellendo più o meno cibo.
    • A Piper non piace essere definita con il termine “mezzosangue” (usato per indicare i semidei) in quanto gli altri ragazzi la prendevano in giro per la sua discendenza metà bianca e metà Cherokee.
    • Il suo ruolo ne ‘‘L’eroe perduto’’ è vagamente simile a quello di Hazel ne ‘‘Il figlio di Nettuno’’, in quanto entrambe hanno una cotta per un loro compagno di ricerca e nascondono un oscuro segreto, sebbene Piper sia più aperta nei riguardi della sua cotta.
    • Nella copertina statunitense de ‘‘L’eroe perduto’’, Piper si trova a cavallo di Festus con indosso ancora il vestito datole da Afrodite quando l’ha riconosciuta, mentre nella storia si cambia d’abito prima di partire per l’impresa.
    • Contrariamente alle altre figlie di Afrodite conosciute, Piper ha uno stile e comportamento da maschiaccio.
    • E’ l’unica tra i nuovi personaggi della serie Eroi dell’Olimpo ad avere il proprio genitore mortale ancora vivo e ad avere un padre come genitore mortale.
    • E’ stata per breve tempo interessata ad unirsi alle Cacciatrici di Artemide, salvo cambiare idea quando scopre che dovrebbe rinunciare per l’eternità ai ragazzi.
    • Il primo capitolo di Piper ne ‘‘L’eroe perduto’’ è il primo capitolo delle serie non narrato dal punto di vista del figlio di uno dei tre Pezzi Grossi.
    • Piper è la prima ragazza il cui punto di vista è narrato nella serie del Campo Mezzosangue e la seconda nel Riordanverse (dopo Sadie Kane ne Kane Chronicles).
    • Piper è l’unico personaggio il cui volto non è completamente distinguibile nel suo ritratto ufficiale, intravedendosi appena nella lama del suo pugnale.
    • Ha un cugino di Tahlequah campione nel lancio della cerbottana.
    Advertisement